La crisi senza fine nel settore dell'edilizia in Emilia Romagna:
"persi 34mila posti di lavoro dal 2008".
RISPETTO AL 2008 SONO BEN 33.800 I POSTI DI LAVORO DIRETTI PERSI IN EDILIZIA IN EMILIA ROMAGNA. TRA IL 2008 E IL 2013 IL NUMERO DELLE ORE AUTORIZZATE NEL SETTORE NELLA REGIONE È AUMENTATO PIÙ DI SEI VOLTE, PASSANDO DA CIRCA 2,2 MILIONI DI ORE A 13,9 MILIONI.
LA CRISI DELLA COOPERAZIONE IN EMILIA ROMAGNA METTE A RISCHIO OLTRE 6500 LAVORATORI.IN EMILIA-ROMAGNA LE ZONE AD ELEVATO RISCHIO IDROGEOLOGICO INTERESSANO IL 19,2% DELLA SUPERFICIE. IN EMILIA-ROMAGNA, LE AREE AD ELEVATA CRITICITÀ SISMICA RAPPRESENTANO IL 33,6% DELLA SUPERFICIE REGIONALE (7.531 KMQ) E RIGUARDANO IL 32,2% DEI COMUNI (112).
Ricordo che noi della Cgil nel 2007 avevamo detto che sarebbe arrivata una grave crisi strutturale e non congiunturale. Non si doveva essere dei veggenti per capirlo, ma serviva solo capacità di analisi nazionale, europea ed internazionale, e conseguentemente dire semplicemente la verità. Il maggior problema che al tempo riscontrammo fu: " I tanti non disposti ad ascoltare".
Angelo Gentilini, da info Cgil Emilia Romagna