13 aprile 2014

Lavoratori ex Cognetex dalla fabbrica alla piazza.

I lavoratori e le lavoratrici ex Cognetex di Imola, da domani mattina (ore 8,30/9,00), spostano il presidio dalla fabbrica al centro della Città di Imola. C'è l'estrema necessità di tenere alta l'attenzione, ribadendo e chiedendo alle Istituzioni e alle forze politiche di operare e lavorare per giungere ad una soluzione positiva della vertenza che garantisca una continuità produttiva e occupazionale. E' assurda e inaccettabile una qualsiasi trattativa sulla vendita basata solo su una pura logica economica di mercato, senza tener conto, in primis, delle lavoratrici e lavoratori che in tutti questi anni hanno dovuto lottare, a dismisura, per poter lavorare. Sembra incredibile ma è vero e nei pochi anni in cui, i vertici aziendali della Sant' Andrea Novara e della holding italo-francese Euroschor, hanno lasciato un minimo di operatività al sito produttivo imolese, pur in tempo di crisi, si sono registrate diverse assunzioni di giovani ed un incremento dell' indotto produttivo. Giunti a questo punto sembra di capire che chi vuol vendere è ancora disposto a vendere e chi vuol comprare è ancora disponibile a farlo, e nel contempo chi ha dichiarato, il 4 aprile, difronte ai lavoratori e lavoratrici imolesi di porsi come elemento terzo per favorire il buon esito della trattativa, ha riconfermato la disponibilità a farlo. Bene, se son rose fioriranno, diceva un vecchio proverbio, ed è bene ricordare che il lavoro non è una merce, ma è un bene comune, e i lavoratori ex Cognetex, troppo spesso sono stati oggetto e trattati come merce di scambio. Io sarò, comunque e come sempre, al fianco dei miei ex compagni e colleghi di lavoro e considerato che la storia la conosco tutta, pezzo per pezzo, non si tratta per vender cara la pelle, ma si lotta fino in fondo, duri a morire, a difesa del proprio lavoro, della tecnologia che i nostri predecessori ci hanno insegnato e lasciato e che si vorrebbe lasciare in eredità alle giovani  generazioni imolesi a venire.
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Angelo Gentilini