(ANSA) - ROMA, 6/06/13 - Tra il 2012 e il 2021 la riforma Fornero dara' 80 miliardi di risparmi rispetto alle normative precedenti tenendo conto dei costi delle salvaguardie. Lo si legge in un Rapporto dell'area attuariale dell'Inps secondo il quale ''la spesa subisce una notevole contrazione che nel 2019 e' di oltre un punto di Pil''. I risparmi si azzerano nel 2045.
Pensioni, con riforma Fornero risparmi dalle
tasche di lavoratori e pensionati
“I risparmi che saranno prodotti nei
prossimi anni dalla riforma delle pensioni sono possibili perché si è scelto di
andare a mettere le mani nelle tasche dei lavoratori e dei pensionati modificando
in corsa le regole del gioco, bloccando la rivalutazione annuale e producendo l’immane
disastro degli esodati”.
Così il Segretario generale dello
Spi-Cgil Carla Cantone commenta quanto emerso dal Rapporto Inps sulla spesa per
le pensioni.
“I pensionati – ha continuato Cantone –
sono gli unici in questo paese ad aver pagato una patrimoniale perché si sono
visti bloccare la rivalutazione per due anni perdendo così mediamente 50-60 al
mese e fino a circa 1.200 euro all’anno.
“Nulla invece ha pagato – ha concluso il
Segretario generale dello Spi-Cgil - chi ha di più, come confermato dalla
vergognosa sentenza della Corte costituzionale che ha bocciato il prelievo
sulle pensioni sopra i 90mila euro senza invece riscontrare nessun vizio
di costituzionalità nell’aver preso soldi da chi vive con una pensione di certo
non d’oro”.
A.G. da info Spi-Cgil Nazionale