14 giugno 2013

Copparo: "Ritirate i 611 licenziamenti Berco"

“Si è svolta oggi a Copparo la manifestazione nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori del gruppo Berco organizzata da Fim, Fiom, Uilm e da Cgil, Cisl, Uil contro il piano di tagli annunciato dall'Azienda, che fa parte del gruppo ThyssenKrupp. Copparo è infatti, storicamente, sede di una fabbrica che è allo stesso tempo il più importante stabilimento metalmeccanico della provincia di Ferrara e il più grande stabilimento del gruppo Berco.”
“Un corteo, cui hanno partecipato oltre ai lavoratori della fabbrica ferrarese delegazioni provenienti da Busano Canavese (Torino), Castelfranco Veneto (Treviso) e Sasso Morelli (Bologna), è partito stamattina dai cancelli della Berco, attraversando le vie di una cittadina inondata di bandiere recanti la scritta “La Berco siamo noi”, e ha poi raggiunto piazza del Popolo dove si è svolto il comizio conclusivo.”
All’Amministratore Delegato della Berco, Lucia Morselli, la piazza ha mandato un messaggio chiaro e univoco: "ritirare la procedura di mobilità e i prospettati 611 licenziamenti, ripristinare l’integrità del salario dei lavoratori del Gruppo, aprire un negoziato con disponibilità reali a verificare, insieme al sindacato, le prospettive di mercato e industriali del Gruppo stesso.”
“Ciò per ridare certezza occupazionale e produttiva ad una realtà che è strategica non solo per Copparo e per il distretto ferrarese, ma per l’insieme dell'industria  metalmeccanica del nostro Paese. Con i suoi prodotti, la Berco costituisce infatti un importante anello intermedio tra siderurgia e produzione di macchinari e, in particolare, di macchine movimento terra.
Gianni Venturi Fiom-Cgil