31 dicembre 2020
29 dicembre 2020
Legge sulla non autosufficienza. Il tempo è adesso!!!
27 dicembre 2020
*Una canzone Magica per Giusi*
I "PERDIRVI" rock band dedicano con tanto affetto e amicizia la canzone "MAGICA"
a ricordo di una cara amica. Ciao Giusi*.
(Brano suonato con dedica venerdi 4 luglio 2019 durante un concerto live "Estate Cà Vaina" Imola)
Angelo Gentilini
25 dicembre 2020
22 dicembre 2020
Superbonus 110% per abbattimento barriere architettoniche per gli over 65.
La misura era stata richiesta al governo dal Sindacato dei pensionati Spi-Cgil, da quello degli edili Fillea-Cgil e dall’Auser.
Grazie ad uno specifico emendamento della maggioranza è stata ora inserita nella legge di bilancio, in approvazione entro la fine dell’anno, la misura del superbonus del 110% anche per le opere di abbattimento delle barriere architettoniche in favore delle persone che hanno più di 65 anni. Significa che sarà possibile adeguare i condomini o le proprie abitazioni alle esigenze specifiche degli anziani senza spendere nemmeno un euro.
I sindacati portano così “a casa” un risultato importante con una norma che migliora fattivamente le condizioni di vita delle persone che rappresenta e che è in grado anche di prevenire anche eventuali problemi in futuro.
“Una conquista – la definisce il Segretario generale dello Spi-Cgil Ivan Pedretti commentando la notizia – frutto dell’iniziativa del sindacato e che potrà permettere agli anziani di restare più a lungo in casa propria”.
Angelo Gentilini, da info www.spicgil.it // facebook/SindacatoPensionatiCGIL
20 dicembre 2020
"Grazie di tutto *Partigiano Fosco* ciao R.I.P."
La storia "resistente" del "partigiano Fosco".


16 dicembre 2020
14 dicembre 2020
*Il nobile e coerente gesto di Corrado Augias*
10 dicembre 2020
Da LiberEtà: "Ogni tanto dite grazie agli anziani"
Angelo Gentilini, tratto da www.libereta.it/ogni-tanto-dite-grazie-agli-anziani
08 dicembre 2020
*40 anni fa moriva John Lennon, ma la sua utopia di pace è ancora viva*
L'omicidio di John Lennon venne commesso alle ore 22.50 di lunedì 8 dicembre 1980 quando il celebre musicista e attivista britannico venne colpito nell'ingresso del Dakota Building, la sua residenza a New York City, da 4 proiettili sparatigli alle spalle con una pistola calibro 38 da Mark David Chapman, un suo fan squilibrato. Lennon stava rincasando dopo una seduta di registrazione al Record Plant Studio insieme alla moglie Yoko Ono, gravemente ferito, venne dichiarato morto all'arrivo al Roosevelt Hospital, e i medici dell'ospedale dichiararono che nessuno sarebbe potuto sopravvivere più di 5 minuti dopo aver sostenuto tali ferite.
Con la scomparsa di Lennon moriva tanto altro, il movimento anni 60, la ribellione e liberazione che aveva cambiato i rapporti tra le generazioni e il potere, la democrazia, il lavoro, le guerre, la fame nel mondo, ma non morirà mai la sua utopia di pace perché ancora oggi, domani e dopodomani ci sarà sempre qualcuno che canterà.....
Immaginate
tutta le gente
Che
vive solo per l’oggi
Immaginate
che non ci siano patrie
Non
è difficile farlo
Nulla
per cui uccidere o morire
Ed
anche alcuna religione
Immaginate
tutta la gente
Che
vive la vita in pace
Si
potrebbe dire che io sia un sognatore
Ma
io non sono l’unico
Spero
che un giorno vi unirete a noi
Ed
il mondo sarà come un’unica entità
07 dicembre 2020
03 dicembre 2020
Ieri si è spento Aldo, il capostipite dei Moser.
Il mondo del ciclismo è in lutto: ieri mattina all'ospedale di Trento, dove era ricoverato a causa del Covid, si è spento Aldo Moser, il capostipite di una grande famiglia di ciclisti. Aldo aveva 86 anni: era nato a Giovo, in provincia di Trento, il 7 febbraio del 1934. Professionista di lungo corso, ha pedalato nella massima categoria dal 1954 al 1974, ha fatto da apripista ai fratelli Enzo, Diego e Francesco e ai nipoti Moreno e Ignazio che ne hanno seguito le orme.
Clicca i link per approfondire: www.tuttobiciweb.it / www.federciclismo.it / wikipedia.Aldo_Moser
Angelo Gentilini
01 dicembre 2020
Il 1° dicembre 1970 in Italia arrivò la legge sul divorzio.
Nella legge italiana il divorzio è chiamato scioglimento del matrimonio e, nel caso di matrimonio religioso, cessazione degli effetti civili del matrimonio.
Il percorso fu lungo, difficile e molto ostacolato dalla Democrazia Cristiana, dal potere ecclesiastico, e anche dai neofascisti del MSI. Già nel 1954 il deputato socialista Luigi Renato Sansone presentò un disegno di legge per l'istituzione del cosiddetto “piccolo divorzio”, ma in Parlamento la proposta non venne nemmeno discussa. Stessa sorte anche nel 1958 per Giuliana Nenni, la figlia del leader socialista, quando ripresentò la proposta al Senato.
Nel 1961 la Corte Costituzionale confermò la validità della norma che puniva la moglie adultera, consentendo però al marito di avere una relazione extraconiugale purché fuori dalle mura domestiche. Anzi e non solo, il marito separato poteva denunciare la consorte se questa cercava di rifarsi una vita con un' altro uomo. Infatti alcuni anni prima aveva sollevato un gran scalpore la vicenda sentimentale di Giulia Occhini, la “dama bianca”, con il campionissimo Fausto Coppi. In una notte del 1954 furono arrestati in casa loro da agenti e un magistrato mandati dal marito di lei per coglierli in fragranza di reato, con la signora Giulia che poi trascorse tre notti in carcere, mentre al Fausto fu ritirato il passaporto, e nel 1955 furono processati e condannati a due mesi lui e a tre mesi lei.
E così si arrivò al 1° ottobre 1965 giorno in cui il deputato socialista Loris Fortuna depositò il testo del progetto sui “Casi di scioglimento del matrimonio”, ma il testo fu preso in esame dalla commissione giustizia della Camera soltanto nel giugno 1967 e perciò fu evidente che non erano ancora mature le condizioni politiche e parlamentari per approvare la proposta. Ma Loris Fortuna, nonostante i contrari anche in casa socialista, non desistette spostando la battaglia per il divorzio fuori dal Parlamento. Puntò sulla creazione di un movimento di opinione pubblica che strada facendo trovò tante adesioni tra i vari strati della società italiana che era in gran fermento, ed ebbe il sostegno del Partito radicale di Marco Pannella, del settimanale popolare “Abc” e di diverse personalità del mondo laico. Il movimento divorzista si rafforzò, come la popolarità del deputato Loris Fortuna, che il 5 giugno 1968 riprestò la sua proposta di legge, questa volta firmata anche da altri 57 deputati socialisti, socialproletari, comunisti e repubblicani. A seguire il 7 ottobre, sempre del 68, il deputato liberale Antonio Baslini presentò un'analoga proposta di legge sulla “Disciplina dei casi di divorzio”. I due progetti furono abbinati e discussi alla Camera tra maggio e novembre del 1969, con il testo approvato a Montecitorio, ma poi modificato al Senato, per cui si rese necessario un' altro passaggio parlamentare prima di giungere alla definitiva approvazione del 1° dicembre 1970. Votarono a favore tutti i partiti, ad eccezione della DC e MSI, che poi si impegnarono in una campagna referendaria per l'abrogazione del divorzio. La consultazione si svolse il 12 e 13 maggio 1974 e vide la schiacciante vittoria del fronte divorzista con il 59,26 %, contro il 40,74 %, rimarcando che l'Italia era diventato un paese più moderno e più laico. Si affermò un significativo cambio di rotta nella società italiana con i cittadini che avevano separato chiaramente, per la prima volta, la sfera religiosa dalle leggi dello Stato e da li si aprì una grande stagione di conquista di diritti sociali e civili.
Bei tempi, in cui il bene comune e collettivo erano un grande valore aggiunto che si praticava e rafforzava in ogni settore attraverso una diffusa democrazia partecipativa, ma poi nei decenni a seguire siamo caduti in tante trappole ben studiate che ci hanno disgregati, allontanati e sparpagliati. Abbiamo perso di vista tante sudate conquiste indebolendo, ad esempio molto attuale, il Servizio Sanitario pubblico nazionale, basato sul circuito di prevenzione territoriale, cura, riabilitazione, che era stato con forza istituito nel 1978. Ritroviamoci.
Angelo Gentilini.