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Angelo Gentilini, da info www.collettiva.it
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Mille congratulazioni a Marco Panieri, nuovo Sindaco della Città di Imola, Medaglia d'Oro per il valor militare nella Resistenza. Conosco Marco da tantissimi anni e da diversi anni abbiamo condiviso gli ideali, i valori e la memoria che si trasmette con la quotidiana azione dell'ANPI di Imola e di tanti altri territori italiani. Conoscevo molto bene anche l'autorevole nonno Giorgio Bettini, che al tempo in cui scrivevo per il Sabato Sera al solo incontrarlo mi metteva tanta soggezione, perché era una colonna e un esempio per tutti noi giovani. Credo che Marco sia una brava persona che possiede una spiccata capacità di ascolto e che in questi anni abbia maturato una buona esperienza istituzionale. Certamente i problemi imolesi sono tanti e si vanno a sommare a tutti quelli nazionali ed europei in un contesto surreale come quello determinato dal Covid 19. Avrà tanto da fare e da pedalare per ricostruire e rilanciare le situazioni che da tempo sono in stand by, come ad esempio il ruolo del Circondario Imolese, perciò avrà bisogno di una grande squadra che lo supporti, come di una significativa azione concertativa con tutti i soggetti che rappresentano l'asse portante del nostro territorio.
Buona giornata e buon impegno a tutte e tutti.
Angelo Gentilini
Angelo Gentilini
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Attese, incertezze e sogni all’avvio del nuovo anno scolastico. Un'indagine inedita, in collaborazione con IPSOS, che raccoglie il punto di vista delle famiglie con figli sull'impatto del lockdown e sul prossimo rientro a scuola.
La pandemia Coronavirus-COVID19 e la conseguente crisi economica, la chiusura delle scuole, hanno cambiato la vita dei bambini e delle loro famiglie. Le rilevazioni, ancora molto limitate, effettuate durante i mesi di lockdown, indicano un progressivo aumento dell’incidenza della povertà materiale e del learning loss cognitivo, socio-emozionale e fisico, provocato dal lungo confinamento e dalla mancanza di infrastrutture e competenze digitali adeguate a scuola e a casa. La perdita educativa rischia di colpire in particolare i minori che già si trovavano in condizioni di svantaggio educativo e ad essa si aggiunge ora il rischio, per altri bambini ed adolescenti, di scivolare nella povertà, materiale ed educativa, soprattutto se la scuola non saprà rispondere adeguatamente ai loro bisogni educativi. È per questo motivo che abbiamo deciso di condurre un’indagine campionaria, in collaborazione con la società di ricerca IPSOS, al fine di raccogliere il punto di vista e l’esperienza delle famiglie con bambini e adolescenti su temi quali la perdita di opportunità educative e l’impatto sulla motivazione allo studio a seguito del confinamento, l’attività educativa offerta durante il periodo estivo, le incertezze, le difficoltà e le aspettative per l’inizio dell’anno scolastico. L’ascolto della voce delle famiglie in un momento così delicato, assieme a quella delle bambine, dei bambini, dei ragazzi e degli educatori, dovrebbero essere un punto fermo nella costruzione di interventi e politiche pubbliche finalizzate alla ripresa e alla resilienza, per scongiurare il rischio di misure inefficaci dal punto di vista del loro impatto reale sulla popolazione.
Vedi l'indagine Ipsos: savethechildren.it IPSOS // pubblicazioni/la-scuola-che-verra
Angelo Gentilini, da info www.savethechildren.it
Questa mattina ho pedalato sui percorsi imolesi dei Mondiali di ciclismo 2020. Per la crono individuale uomini e donne, con partenza e arrivo all'autodromo, percorreranno la Via Montanara fino a Borgo Tossignano e ritornano sulla Via di Codrignano. In zona Tosa girano a destra facendo lo strappo, falsopiano e discesa per entrare nell'autodromo dalla variante alta. E' un percorso veloce e senza pesanti difficoltà, mentre per il percorso in linea è tutta un'altra storia. Ovviamente non ho pedalato dentro all'autodromo, che verrà percorso dai corridori a rovescio dal tradizionale senso di marcia entrando sempre dalla variante alta e uscendo per salire dalla Rivazza verso Bergullo con tratti di salita ben pedalabile alternati da falsopiani. Dopo la chiesa di Bergullo si gira a sinistra per la salita di Mazzolano che presenta subito un duro strappo, seguito da un'altro tratto più leggero, da un falsopiano e dalla discesa verso Riolo Terme. Già salendo verso Bergullo ho notato un gran traffico di ciclisti proprio nel senso di marcia del prossimo mondiale e questo mi ha fatto molto piacere e mi ha dato forza. Ciclisti e cicliste di tutte le età, con bici super moderne, o bici vintage come la mia, una sagra del ciclismo a cielo aperto e ognuno aveva rispetto della propria e dell'altrui fatica. Superato il tratto più ostico del Mazzolano mi sono fermato per salutare due miei ex corridori, Iader Fabbri e Mattia Baldassarri, anche loro in bici e stavano visionando insieme ad altri amici una buona postazione dove piazzarsi durante le gare in linea. Ho poi proseguito in direzione Isola/Galisterna ricordandomi che nei miei trascorsi agonistici mi sono allenato molte volte sul Mazzolano in entrambi i versanti, mentre la Galisterna, a parte un paio di volte, l'ho sempre percorsa in discesa. Ma oggi prevaleva la febbre del mondiale e perciò grazie al 39 x 28 me la sono fatta tutta, superato e salutato in pieno sforzo dall'ex professionista imolese Fabrizio Amerighi. In effetti la parte più dura di 1,5 km è veramente un muro che non finisce mai e sicuramente emergerà un corridore forte e che ha una gran gamba. Poi in cima si è ripagati da uno straordinario panorama e a seguire ci sono diversi mangia e bevi fino al Monumento di Cà Genasia, dove si gira a sinistra e si scende percorrendo Via Sabbioni, con altri mangia e bevi, verso la zona autodromo. Sintesi finale, io il mio passaggio sul percorso mondiale l'ho fatto e non credo che lo ritornerò a fare, ma sono strafelice di averlo fatto e di aver visto già tanti ciclisti sul percorso, come l' 84enne che ho superato sulla Galisterna e con cui ho commentato sul disguido tecnico dell'ultimo rapporto più agile che non poteva usare perché il cambio non era ben regolato. Il ciclismo, la bicicletta, lo sport, sono palestre di vita utili che ad ogni età e nella giusta misura per tenersi in forma fisicamente e interiormente. E certi grandi eventi, come il Mondiale di Ciclismo, sono eventi popolari perché, in un modo, o in un altro, c'è la partecipazione e il coinvolgimento del popolo del ciclismo.
Angelo Gentilini