25 dicembre 2016

La sintesi storica-sociale della Festa di Natale!!!

Il Natale, che si celebra ogni anno il 25 dicembre, è una festa in cui si ricorda la nascita di Gesù, ma anche prima che i cristiani la istituissero molte culture organizzavano delle celebrazioni in questo periodo. Non si sa con esattezza da quanto tempo i cristiani festeggino il Natale, ma si sa che lo fanno almeno dal 336 d.C., come è indicato nel Cronografo del 354, una specie di calendario che è il primo documento a contenere un riferimento al Natale. Nessuno dei Vangeli suggerisce in quale mese dell’anno potrebbe essere nato Gesù e nemmeno l’anno è nominato, tanto che quello che consideriamo l’anno 1 è l’anno 1 solo perché un monaco di nome Dionigi il Piccolo stimò male la sua data di nascita. Per secoli i primi cristiani proposero varie date in cui secondo loro poteva essere nato, tra cui il 18 novembre, il 28 marzo e il 20 maggio. 
Il 25 dicembre è stato infine scelto non perché i cristiani del quarto secolo pensassero che fosse nato in quel giorno, ma per “cristianizzare” le feste pagane che si celebravano nell’Impero Romano alla fine di dicembre, i Saturnali e la festa del cosiddetto “Sole Invitto”.
Cos’erano i Saturnali, cioè il Natale prima del Natale
I Saturnali, Saturnalia in latino, si celebravano dal 17 al 23 dicembre in onore del dio Saturno, il corrispettivo del greco Crono. Come nelle antiche feste che nel tempo si sono trasformate nel Carnevale, durante i Saturnali le comuni regole sociali venivano invertite: tra le altre cose capitava che i padroni servissero a tavola i loro schiavi. Come molte persone oggi pensano che il Natale sia il giorno più bello dell’anno, così pensava il poeta Catullo del 17 dicembre. Molte tradizioni dei Saturnali si sono trasmesse al Natale cristiano, tra queste lo scambio dei regali, che avveniva il 19 dicembre, cioè il Sigillaria: si donavano e si ricevevano cose semplici, simboliche, dato che scambiare oggetti di valore sarebbe stato contrario allo spirito della festa. Ai bambini venivano regalate statuette di pasta dolce – i sigilla – a forma di bambole e animali. Dalla fine del terzo secolo il calendario civile romano indicava come solstizio d’inverno il 25 dicembre....... Leggi tutto per approfondire: www.ilpost.it/2016/12/25/natale 
Angelo Gentilini, da www.ilpost.it