03 aprile 2016

Renzi, Marchionne, i lavoratori e "certi sindacalisti"

A proposito della dichiarazione di Matteo Renzi che, secondo lui, Marchionne ha fatto molto di più per i lavoratori che "certi sindacalisti"...Massimo Franchi, giornalista dell' Unità, ha messo in fila la realtà...ed anche ad Imola gli ex lavoratori e lavoratrici CNH e tutti noi abbiamo rimasto impresso un nitido ricordo di Marchionne...................
Ognuno ne tragga liberamente le sue conclusioni.
"Sergio Marchionne è ad di Fiat dal 2004. Tralasciando (per carità di patria) quanti dipendenti aveva all'epoca, concentriamoci sugli ultimi 5 anni. Ha chiuso Irisbus (circa mille lavoratori), ha chiuso Termini Imerese (5mila lavoratori). Soffermiamoci sui numeri durante il governo Renzi: nel 2014 i dipendenti Fca in Italia erano 86mila. Ora sono 83mila: dunque 3mila in meno. Di cui quasi la metà in Cig o solidarietà: lavorano a pieno ritmo solo a Melfi e alla Sevel di Atessa. Anche il progetto Alfa a Cassino è così lanciato che tre giorni fa è stato firmato un accordo per un anno di contratto di solidarietà: nonostante la messa in produzione della Giulia 3.800 dipendenti su 4.200 lavoreranno al 55%. La domanda sorge spontanea: ma quale lavoro ha creato Marchionne? Forse era meglio -almeno per l'Italia- che a guidare Fca fossero 'certi sindacalisti'......"  (Massimo Franchi) www.facebook.com/massimo.franchi. 
Angelo Gentilini, da info M.F. FB.