04 aprile 2016

Da oggi sarà sanzionata la mancata disdetta di visite ed esami.

Oggi, 4 Aprile 2016, entra in vigore il sanzionamento della mancata o tardiva disdetta di visite ed esami. Ottenere una prestazione sanitaria nei tempi appropriati è un diritto del cittadino, presentarsi all’appuntamento o disdirlo in tempo utile per lasciare il posto ad un’altra persona in attesa è un dovere. Questa la ratio della normativa regionale (art. 23 L.R. 2/2016) che introduce una sanzione amministrativa per chi non si presenta ad un appuntamento senza disdirlo entro i 2 giorni lavorativi precedenti (la giornata del sabato è considerata lavorativa). La sanzione applicata alle mancate o tardive disdette sarà pari all’importo del ticket per la prestazione stessa prevista per la fascia di reddito più bassa, fino al tetto di 36,15 euro (ad eccezione della chirurgia ambulatoriale per cui il tetto è di 46,15 euro). Il provvedimento riguarda tutti i cittadini, comprese le persone che hanno diritto all’esenzione (per esempio, per reddito, patologia o invalidità). Nel momento in cui il cittadino riceverà la sanzione sarà possibile addurre giustificati ed oggetti motivi, debitamente documentati, per la mancata o tardiva disdetta (lutto famigliare, ricovero o malattia proprio o di un parente, nascita di un figlio/a, incidente stradale, …). Le modalità di presentazione delle valide giustificazioni sarà specificato nella comunicazione che l’Azienda invierà al cittadino. 
Come disdire un appuntamento...
Il cittadino che vuole disdire la propria prenotazione potrà farlo:
-Tramite CUP telefonico, chiamando il Numero Verde gratuito 800 040606, 7 giorni su 7, 24 ore/24 ore inserendo il codice prenotazione e la data di nascita.
-Direttamente presso tutti gli sportelli CUP, le farmacie e parafarmacie del Circondario imolese.
-On line collegandosi al sito: https://opencup.cup2000.it/openCUP/disdetta.htm
-Tramite Fascicolo sanitario elettronico, se attivato.
-Tramite la App Regionale ER, gratuita e scaricabile dagli store di smart phone e tablet.
-Al momento del richiamo telefonico che l’Azienda effettua una settimana prima dell’appuntamento.
Angelo Gentilini, da info stampa AUSL Imola.