Mercoledi 20 maggio, il Giro d'Italia 2015 di ciclismo, farà tappa nella Città di Imola, con arrivo finale all'autodromo "Enzo e Dino Ferrari", dopo 153 km caratterizzati da cinque salite e tre (più uno) giri finali nel classico circuito iridato dei Tre Monti. In ordine le 5 salite da scalare dai corridori sono: il Passo del Trebbio da Dovadola a Modigliana (7 km pendenze 8/9 % nei primi km e all'ultimo km); il Monte Casale da Modigliana a Brisighella (4 km pendenza al 7/8 %); la Valletta, da Fognano alla Zattaglia (3/4 km pendenze al 15%); il Monte Albano, da Zattaglia a Casola Valsenio ( 4 km al 4/5 %); il Valico del Prugno, da Casola Valsenio a Fontanelice ( 6 km al 6/7 %). In cima al Prugno saranno stati percorsi 69 km e dopo giù in picchiata verso Fontanelice con svolta in direzione di Imola, passando da Codrignano e le quattro scalate ai Tre Monti (strappi dal 7% al 15%). A mio avviso è una tappa molto bella e con un percorso abbastanza impegnativo, ed in più non essendo lunga si presta a fughe destinate ad avere un possibile buon esito finale. Inoltre il giorno successivo, giovedi 21/5, la Città di Imola sarà anche la base di partenza (Piazza Matteotti) della tappa Imola - Vicenza (Monte Berico) di 190 Km.
Angelo Gentilini