27 maggio 2015

"L'opinione di Boeri sull' Inps"

L'organizzazione dell'apparato centrale dell'Inps invece di essere imperniata sui servizi ai cittadini, si basa su progetti di dubbia rilevanza, alcuni dei quali fanno venire il sospetto che servano a creare incarichi dirigenziali.......
L'autoreferenzialità dell'Inps è rafforzata dalla progressiva perdita dei rapporti con i clienti, con l'assegnazione di servizi a Caf e Consulenti del lavoro, invece
che con un lavoro congiunto con queste strutture......
Un bilancio poco trasparente, non leggibile neanche da supertecnici, con differenze tra bilanci previsionali e consuntivi....
Una gestione poco attenta dei crediti (sic!).
Una scarsa attenzione alle entrate contributive, con non capacità di raccogliere i frutti del
buon lavoro degli ispettori....
L'Inps ha una struttura monocratica, ma non può autoriformarsi: tocca al Parlamento
e al Governo...
Dunque: una struttura monocratica, autoreferenziale, con scarso rapporto con i clienti,
basata su progetti dubbi, poco attenta ai crediti e alle entrate da evasione contributiva.
Sarà ancora tutta colpa dei pensionati e delle pensionate?

*Audizione in Commissione bicamerale Enti gestori, 20 maggio 2015
Angelo Gentilini, da Passaparola Spi Cgil E.R.