Ieri nella sala mensa aziendale si è tenuta una conferenza stampa, indetta da Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil e Rsu, per denunciare l'ennesima beffa di cui sono vittime i lavoratori e lavoratrici ex Cognetex di Imola. La società Sant'Andrea Novara non ha accolto la quarta offerta di acquisto messo in campo da una cordata di imprenditori locali, con a capo la Curti spa, ed essendo scaduti il 20 gennaio i termini per formalizzare l'accordo ci si trova al punto di partenza. A questo punto si chiede, alla Sant'Andrea Novara, chiarezza e trasparenza di intenti per l'ennesima volta congiuntamente; il pool di imprenditori, tra cui ci sono anche l'Ing. Roberto Aponi e l'Ing. Manlio Nobili (ex Cognetex), i sindacati, le Rsu, i lavoratori, le lavoratrici e il Sindaco di Imola, Daniele Manca, che ieri ha portato il proprio saluto, impegno e solidarietà, presentandosi all'assemblea che si è tenuta dopo la conferenza stampa. Nella giornata di oggi, a Torino, ci saranno due incontri chiarificatori con il commissario fallimentare Leonardo Marta, chiesti dall'assessore al lavoro Mirco Cantelli per il Comune di Imola e dalla cordata stessa che è ancora in pista, sempre che si rispettino gli accordi e il percorso da tempo avviato. Ripercorrendo questi ultimi venti anni, dalla privatizzazione dell'azienda ex-Eni, resta una grande amarezza nel vedere progressivamente svuotarsi un grande stabilimento produttivo, nonostante che i prodotti e le macchine Cognetex siano ancora molto apprezzate nel mercato meccano-tessile mondiale.
Daniele Manca:"Oggi ho incontrato i lavoratori della Cognetex in assemblea e ho ribadito il massimo impegno del Comune per mantenere a Imola la produzione di macchine tessili".
Angelo Gentilini