Femminicidio, colpa delle donne! Parroco folle chieda scusa e venga rieducato.
Mentre il paese ha urgente bisogno di una risposta forte e decisa da parte delle istituzioni, purtroppo stenta ancora ad arrivare, visto che l'Italia si annovera tra i paesi più arretrati in Europa nel contrasto di questa piaga.
Gli uomini sono chiamati a fare una seria autocritica poiché sono loro che purtroppo occupano a stragrande maggioranza le responsabilità di Governo e "di educatori" come questo parroco "Folle" che non ha trovato altro di provocare il giorno di Natale. Se ne deve andare, il minimo che si possa chiedere a un personaggio inadeguato e arretrato! Vogliamo le scuse alle oltre 120 donne uccise da parte dei compagni, ex e mariti che a fronte di tale emergenza, la colpa ancora una volta viene attribuita alle vittime! Uomini, basta silenzio, è ora di reagire, di uscire allo scoperto se avete un minimo di dignità. Guai a sottovalutare queste deliranti parole, sottovalutare vuol dire essere complici di questo prete Integralista e talebano. «Donne e ragazze in abiti succinti provocano gli istinti, facciano un sano esame di coscienza: forse ce lo siamo andato a cercare», si legge nel manifesto.>>
Abbiamo salutato con soddisfazione l'approvazione da parte del Governo il disegno di legge di ratifica della Convenzione di Istanbul del Consiglio d'Europa per la prevenzione e il contrasto alla violenza domestica e sulle donne, ma purtroppo il grande ritardo con cui è avvenuto, non ha permesso al Parlamento di esprimersi in tempo utile prima dello scioglimento delle camere. Ora chiediamo a tutti i candidati di assumersi come primo impegno questa ratifica per un segno di Civiltà.
Lucia Codurelli