10 anni fa moriva Fabrizio De Andrè, alcuni mesi prima se ne era andato anche Lucio Battisti, diversi nel genere ma sicuramente i due cantautori più importanti del nostro panorama musicale.
A dire il vero, da giovane ascoltavo di più Battisti e band come la PFM oltre ai Led Zeppelin e Jim Hendrix ma divenendo adulto ho iniziato a capire di più il messaggio e la poesia di De Andrè che cantava e dava dignità a tutte le minoranze e oggi più di allora si comprende la sua umanità rivoluzionaria. La sua libertà di pensiero rivolta ai mutamenti sociali o alle atrocità delle guerre o del razzismo sono tuttora un forte insegnamento. Penso ai bambini di Gaza, vittime innocenti, e vorrei che Fabrizio fosse ancora tra noi per illuminarci le coscienze con una nuova canzone-poesia.
giovedì 15/1/2009, Angelo Gentilini