Gli oltre 3milioni e 400mila stranieri che vivono e lavorano regolarmente in Italia pagano ogni anno allo stato circa 3,7 miliardi di euro in tasse. Contribuiscono a quasi il 10% del prodotto interno lordo. Nonostante questo e al contrario di quanto si pensa ricevono 836 milioni di euro in contribui e welfare.
In totale sono 165.000 gli immigrati titolari di impresa e solo nel 2007 le nuove imprese aperte da stranieri residenti in Italia sono 37.531. Un significativo segmento economico in espansione in grado di dare lavoro anche ai cittadini italiani. Senza contare che il governo Berlusconi ha quasi azzerato il fondo per l'integrazione sociale immigrati conosciuto come "Fondo Ferrero". Da 100 milioni ridotto a 5 milioni per sostenere le mancate risorse per l'eliminazione dell'ICI. Inoltre non si considera il giro di affari e lo sfruttamento in nero di immigrati clandestini o con permesso di soggiorno che hanno l'enorme difficoltà nell'accedere al credito bancario o ad un regolare contratto di affitto.
In totale sono 165.000 gli immigrati titolari di impresa e solo nel 2007 le nuove imprese aperte da stranieri residenti in Italia sono 37.531. Un significativo segmento economico in espansione in grado di dare lavoro anche ai cittadini italiani. Senza contare che il governo Berlusconi ha quasi azzerato il fondo per l'integrazione sociale immigrati conosciuto come "Fondo Ferrero". Da 100 milioni ridotto a 5 milioni per sostenere le mancate risorse per l'eliminazione dell'ICI. Inoltre non si considera il giro di affari e lo sfruttamento in nero di immigrati clandestini o con permesso di soggiorno che hanno l'enorme difficoltà nell'accedere al credito bancario o ad un regolare contratto di affitto.
Tutti noi abbiamo un oggettivo interesse a favorire l'inserimento lavorativo regolare dell'immigrato che rappresenta in primis una sconfitta per la criminalità importata ed elimina la piaga dello sfruttamento.
Sempre gli immigrati regolari sono stati esclusi dalla Social Card e dalla possibilità di cumulo tra pensione e reddito e sicuramente questo governo li escluderà anche dai bonus fiscali per le famiglie più povere.
Sempre gli immigrati regolari sono stati esclusi dalla Social Card e dalla possibilità di cumulo tra pensione e reddito e sicuramente questo governo li escluderà anche dai bonus fiscali per le famiglie più povere.
L'immigrazione non è un'emergenza ma un fenomeno epocale che va gestito con serietà per favorire l'integrazione socio-culturale-economica.
giovedì 15/1/2009, Angelo Gentilini
giovedì 15/1/2009, Angelo Gentilini