Un lavoratore si ammala, febbre a 39°, avvisa subito l'azienda poi telefona la medico di base che gli prescrive medicine e riposo assoluto.
Ecco il paradosso: spetta al lavoratore ammalato consegnare l'attestato di malattia all'azienda e all'INPS.
Allora si attivano parenti ed amici per assolvere al dovere di consegna che è possibile anche con raccomandata postale anche se a volte può risultare più complicato.
Allora: se il medico di base facesse direttamente la comunicazione all'azienda e all'INPS ( via mail o fax ) si eviterebbe il paradosso che colpisce l'ammalato impossibilitato! o no!??
mercoledì 21/1/2009, Angelo Gentilini