30 luglio 2017

Regalo alle aziende nel Ddl Concorrenza.

Pensavamo che, peggio di come era stato predisposto inizialmente, il passaggio forzato al mercato libero non potesse avvenire, ma ci sbagliavamo. La Commissione Industria al Senato, invece, giovedi 27/7 è riuscita a “sorprenderci”, approvando un emendamento che di fatto consegna i 23 milioni di clienti del mercato di maggior tutela al maggiore operatore nel settore dell’Energia. Al bando le aste, al bando anche il sistema transitorio per i clienti del mercato di maggior tutela: dal 2019 chi non avrà scelto personalmente una propria compagnia sarà assegnato d’ufficio a quella che in precedenza garantiva la fornitura per conto dell’Acquirente Unico. Così, l’85% dei 23 milioni di clienti che oggi aderiscono al mercato di maggior tutela (pari a 19,5 milioni) saranno affidati a Enel. Altro che spinta alla liberalizzazione… in questo modo si tornerà ad una situazione pressoché monopolistica. Non sbaglia Mucchetti a denunciare che l’emendamento è stato dettato dalla società via email. Sin dal primo momento in cui si è aperta la discussione sull’abbandono del mercato tutelato abbiamo affermato la stessa cosa. Ci dicevano che eravamo “sospettosi”, i fatti dimostrano che avevamo visto bene. Le aziende, in particolare il maggior operatore, per di più, avranno un doppio guadagno: non solo percepiranno circa il 15-20% in più dai clienti (dal momento che le tariffe sul mercato libero sono più onerose), ma risparmieranno anche i circa 80 Euro a cliente investiti per la pubblicità mirata a procacciare clienti. Non vi sarà più bisogno di spendere tali cifre se i clienti saranno “regalati” dal Governo. Riteniamo inaccettabile la scelta della Commissione Industria del Senato di lasciare i cittadini in preda a pratiche scorrette, ad abusi ed a vere e proprie truffe delle compagnie che operano sul mercato libero. Riteniamo ancora più inconcepibile se il Governo dovesse porre la fiducia su un provvedimento così delicato e rilevante. Chiediamo, in tal senso, un ripensamento ed una assunzione di responsabilità da parte del Governo, affinché favorisca una discussione ed un confronto partecipato su questa norma controversa, che rischia di creare danni e disagi ai cittadini. Ai senatori chiediamo di avere un sussulto di lealtà e responsabilità verso il Paese, cancellando in Aula quanto è stato inopinatamente votato in Commissione.www.federconsumatori.it/Ddl Concorrenza )
Angelo Gentilini, da info www.federconsumatori.it