23 luglio 2017

No a schiave bambine sulle strade italiane.

Migliaia di ragazzine nigeriane minorenni, negli ultimi anni, sono state trafficate verso il nostro paese con la promessa di poter qui da noi studiare o lavorare. Molte di loro hanno subito inenarrabili violenze nel drammatico viaggio per raggiungere le nostre coste. Una volta arrivate, sono state costrette a prostituirsi con minacce ed ulteriori violenze. Potenti organizzazioni mafiose nigeriane, in combutta con le nostre mafie, realizzano ingenti profitti, grazie a questo immondo traffico, quasi sempre riutilizzati nel finanziamento di traffici di droga. Più indagini mostrano che il fenomeno è oramai diffusissimo da nord a sud dell'Italia. Ogni giorno, queste ragazzine subiscono da cinque a dieci stupri, perchè di ciò si tratta, ad opera di una crescente clientela di uomini senza scrupoli. L'Italia non può accettare un minuto di più che sul proprio territorio si possa liberamente far scempio dei corpi e delle anime di queste schiave bambine. La invitiamo pertanto con tutta l'urgenza del caso a mettere in opera tutto il possibile per reprimere ed assicurare alla giustizia i trafficanti di carne umana e punire con la massima severità possibile i clienti di questo orrore rei non solo di consumare sesso con minorenni ma anche di essere complici della loro terribile ed insopportabile schiavitù.
Angelo Gentilini, da www.change.org