19 marzo 2016

Il francese Arnaud Demare ha vinto la Milano-Sanremo.

Arnaud Demare ha vinto l’edizione 107 della Milano-Sanremo. Il francese della Fdj, classe 1991, ha riportato la Classicissima in Francia 21 anni dopo il successo di Laurent Jalabert. Secondo posto, in una volata condizionata dalla caduta del colombiano Fernando Gaviria, al britannico Ben Swift (Sky). Sul podio anche il belga Jurgen Roelandts (Lotto), poi un altro francese, Bouhanni. A seguire, Van Avermaet, Kristoff e Haussler. Ottavo posto per Filippo Pozzato (Southeast-Venezuela), primo degli italiani davanti a Colbrelli e Trentin che ha chiuso i primi dieci. 
Il romagnolo Matteo Montaguti, dopo essere stato in avanscoperta tra la Cipressa e il Poggio, alla fine si classifica 13°.
ARRIVO — 1. Arnaud Demare (Fra, Fdj) in 6.54'45"; 2. Swift (Gbr); 3. Roelandts (Bel); 4. Bouhanni (Fra); 5. Van Avermaet (Bel); 6. Kristoff (Nor); 7. Haussler (Aus); 8. Pozzato; 9. Colbrelli; 10. Trentin; 12. Sagan (Svk); 13. Montaguti; 15. Valverde (Spa); 17. Bonifazio; 20. Gavazzi; 21. Rebellin; 22. Fedi; 26. Boasson Hagen (Nor); 29. Battaglin; 30. Pellizotti; 31. Cancellara (Svi); 33. Nibali a 8"; 40. Kwiatkowski (Pol) a 34”; 42. Nizzolo a 36”; 45. Visconti; 58. Ulissi; 59. Matthews (Aus); 60. Puccio a 43”; 61. De Marchi a 44”; 65. Gatto a 1’30”; 79. Gaviria (Col) a 1’48”.
Approfondisci: www.gazzetta.it/milano-sanremo-trionfo-arnaud-demare- 
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Oggi, domenica 20 marzo, ho letto sulla Gazzeta dello Sport (cartaceo a pagina 27) le dichiarazioni di Matteo Tosatto e di Eros Capecchi, che affermano con chiarezza che sulla salita della Cipressa si sono visti superare ad alta velocità dal futuro vincitore della Milano-Sanremo. Arnaud Demare era attaccato al finestrino della sua ammiraglia e cosi da staccato e battuto, causa una caduta a 30 km dall'arrivo (foto della caduta pubblicata sulla Gazzetta) dove era rimasto coinvolto insieme ad altri corridori e a Michael Matthews, si è ritrovato tra i primi con le gambe nuove da vincitore. Chi ha fatto il corridore o ha un minimo di cognizione tecnica sa benissimo quante energie muscolari si recuperano con un'azione di questo tipo, mentre gli avversari sono li che stringono i denti e hanno i muscoli al limite e anche fuori soglia pieni di acido lattico. Il Presidente di giuria, il francese Hervè Brocque, interpellato ha sostenuto che non ci sono immagini a sostegno della tesi dei due corridori italiani, tra l'altro con altri atleti increduli spettatori. Cosi non vale!!!!!!
Articolo sull'accaduto: cyclingpro.it/2016/03/20/caro-demare-aspettiamo-il-file-della-tua-sanremo/
Angelo Gentilini, da info stampa.