22 marzo 2016

I dati di Demare alimentano il dubbio sul suo trionfo alla Sanremo.

Al di là delle singole dichiarazioni e parole sulle accuse dei colleghi rivolte ad Arnaud Demare, vincitore della Milano-Sanremo 2016, e delle sue opinioni a difesa restano i fatti e i dati che sono tecnicamente molto chiari, circostanziati e che alimentano il dubbio. Demare è caduto con Bennati, Matthews e altri corridori, a 3 km dall'inizio della salita della Cipressa e nell' incidente ha perso una trentina di secondi, oltre ad altri secondi legati alla ripartenza da fermo, mentre il gruppo era lanciato ai 50 orari. Ha inseguito con Bennet e Muhlberger (Bora), oltre al passivo Mezgec gregario di Matthews e ad inizio Cipressa il ritardo era ancora di una trentina di secondi. Al GPM è transitato per primo Visconti che sui 5,6 km di salita ha impiegato 10'05'', alla media di 33,5 orari. Demare, e qui si fortifica il dubbio, sul falsopiano dopo il GPM era accodato al gruppo dei primi inseguitori distaccati di 11'' da Visconti. Poi ci sono i dati di Demare apparsi sabato su Strava (strumento di monitoraggio GPS dell'attività dei ciclisti in corsa) per soli 10/15 secondi e dopo il file è sparito per riapparire domenica pomeriggio con questi dati: Demare, velocista francese di 76 kl di peso, avrebbe fatto registrare il miglior tempo con 10'02", con una punta max di velocità di 52,2 km/h. Al quarto km di salita Van Avermaet, fresco vincitore della Tirreno Adriatico, saliva a 24,1 km/h, Visconti a 29,5, Demare a 43,5. Al Km 5 Van Avermaet pedalava a 38,9 km/h; Visconti a 41,8; mentre Demare a 52,2. E' corretto chiarire che i file prodotti da Strava non sono blindati e rispondenti totalmente alla realtà, ma possono essere elaborati e Demare ribadisce che: "Premesso che non mi devo giustificare, ho reso pubblici i miei dati. Non ci sono punte di velocità di 80 km/h. Ho guadagnato questa vittoria pienamente a colpi di pedale". Nella vita e nelle corse a volte tutto è possibile, anche l'impossibile, ma anche questi dati prodotti dal diretto interessato, manipolati o non, parlano chiaro lo stesso e come si suol dire la matematica non è un'opinione. Egregio Demare non mi hai convinto e dispiace che una classica come la Milano-Sanremo sia cosi ingiallita. 
(I dati e le % sono stati tratti da "La Gazzetta dello Sport" di lunedi 21 marzo 2016, pagina 41.)
Un altro contributo: www.tuttobiciweb.it/foto corridore e ammiraglia.
Angelo Gentilini.