Riporto in sintesi le parti più significative emerse nell'incontro che abbiamo tenuto ieri, a Roma, nella sede del Ministero dello Sviluppo Economico, rappresentato da Giampiero Castano e Manuela Gatta. L'amministratore delegato di Sant'Andrea Novara, Massimiliano Stefani, "ha comunicato la disponibilità della proprietà a proseguire le trattative finalizzate alla cessione dei rami d'azienda".
Il ministero dello Sviluppo Economico, le organizzazioni sindacali e la società, "ritengono indispensabile che nell'immediato sia autorizzata l'istanza presentata, in data 8 maggio, al Tribunale di Novara, che consente la ripresa temporanea dell'attività finalizzata al mantenimento del patrimonio aziendale".
Inoltre le organizzazioni sindacali territoriali ed aziendali, "auspicano che in tempi brevi siano poste in essere tutte le condizioni necessarie per finalizzare la cessione dello stabilimento permettendo il proseguimento dell'attività e così la salvaguardia dell'occupazione".
Infine il ministero si è reso disponibile a convocare le parti, se necessario, per una verifica della situazione.
Credo sia giustificato un cauto ottimismo su una situazione e trattativa complessa, ma nel contempo è chiaro che è ancora possibile giungere ad una soluzione sostenibile a tutela della continuità produttiva.
Angelo Gentilini