13 settembre 2015

Il socialista inglese Jeremy Corbyn ha vinto.

Jeremy Corbyn è stato eletto leader del partito laburista nel Regno Unito, in una splendida vittoria al primo turno che ha avuto un risultato ancora maggiore rispetto al mandato per Tony Blair nel 1994. Corbyn ha vinto con quasi il 59,5% dei primi voti di preferenza, battendo i rivali Andy Burnham, che ha raggiunto il 19% e Yvette Cooper che ha ricevuto il 17%. La candidata “blairiana” Liz Kendall ha raggiunto un misero 4,5%. Chiede scusa per la guerra in Iraq, si oppone ai tagli dei servizi pubblici e del welfare, vuole ripristinare la nazionalizzazione delle principali compagnie dell’acqua, dei trasporti e dell’energia. Il suo primo atto sarà una manifestazione a sostegno dei rifugiati. Vi pare poco? E’ un segnale che gran parte dell’elettorato di sinistra, in Inghilterra, ha capito la lezione della Primavera di Atene. Si deve cominciare ad alzare l’asticella del programma, delle rivendicazioni, del conflitto contro il sistema che ha costretto alla resa Alexis Tsipras. Sotto la cappa del “New Labour” nessuna voce si levava a dimostrare che la passione per i ricchi dei blairiani non portava un solo penny in più nelle tasche di chi non ha capitali o famigliari molto benestanti. La realtà ha squarciato il velo delle illusioni. Le briciole della grande ricchezza generata dai trucchi finanziari delle banche vanno soltanto a favorire quei politici, quelle oligarchie e quei proprietari dei media che la sostengono. Questa consapevolezza non deve essere mistificata. Non si deve concedere il minimo argomento ai difensori dello status quo. Corbyn ha vinto. E lunedì già si metterà a lavoro con Yanis Varoufakis per elaborare una vera alternativa europea al modello di austerità e di dittatura del mercato esistente. (M.R.)
Leggi di più: jeremy-corbyn-ha-vinto-il-new-labour-di-blair-va-in-soffitta
Angelo Gentilini, da esseresinistra.wordpress.com

12 settembre 2015

Restiamo umani e dalla parte dei più deboli.

Anche a Imola aderiamo all'appello per una marcia delle donne e degli uomini scalzi, che partirà SABATO 12 SETTEMBRE alle ore 10 dal Centro Interculturale delle donne di Trama di Terre, in via Aldrovandi, 31.
Per chiedere con forza i primi quattro necessari cambiamenti delle politiche migratorie europee e globali:
1. certezza di corridoi umanitari sicuri per vittime di guerre, catastrofi e dittature;
2. accoglienza degna e rispettosa per tutti e tutte;
3. chiusura e smantellamento di tutti i luoghi di concentrazione e detenzione dei migranti;
4. creare un vero sistema unico di asilo in Europa superando il regolamento di Dublino.
"E' arrivato il momento di decidere da che parte stare. E' vero che non ci sono soluzioni semplici e che ogni cosa in questo mondo è sempre più complessa. Ma per affrontare i cambiamenti epocali della storia è necessario avere una posizione, sapere quali sono le priorità per poter prendere delle scelte.
Noi stiamo dalla parte degli uomini scalzi. Di chi ha bisogno di mettere il proprio corpo in pericolo per poter sperare di vivere o di sopravvivere. E' difficile poterlo capire se non hai mai dovuto viverlo. Ma la migrazione assoluta richiede esattamente questo: spogliarsi completamente della propria identità per poter sperare di trovarne un'altra. Abbandonare tutto, mettere il proprio corpo e quello dei tuoi figli dentro ad una barca, ad un tir, ad un tunnel e sperare che arrivi integro al di là, in un ignoto che ti respinge, ma di cui tu hai bisogno. Sono questi gli uomini scalzi del 21°secolo e noi stiamo con loro. Le loro ragioni possono essere coperte da decine di infamie, paure, minacce, ma è incivile e disumano non ascoltarle. La Marcia delle donne e degli Uomini Scalzi parte da queste ragioni e inizia un lungo cammino di civiltà. E' l'inizio di un percorso di cambiamento che chiede a tutti gli uomini e le donne del mondo globale di capire che non è in alcun modo accettabile fermare e respingere chi è vittima di ingiustizie militari, religiose o economiche che siano. Non è pensabile fermare chi scappa dalle ingiustizie, al contrario aiutarli significa lottare contro quelle ingiustizie. Dare asilo a chi scappa dalle guerre, significa ripudiare la guerra e costruire la pace. Dare rifugio a chi scappa dalle discriminazioni religiose, etniche o di genere, significa lottare per i diritti e le libertà di tutte e tutti. Dare accoglienza a chi fugge dalla povertà, significa non accettare le sempre crescenti disuguaglianze economiche e promuovere una maggiore redistribuzione di ricchezze. Perché la storia appartenga alle donne e agli uomini scalzi e al nostro camminare insieme."

Approfondisci: http://donneuominiscalzi.blogspot.it/
Il trattato di Dublinohttp://www.ilpost.it/2015/09/11/accordi-dublino-rifugiati-migranti/#
Angelo Gentilini, da info Trama di Terre Imola.

11 settembre 2015

"Le vie per costruire una società migliore"

In ogni angolo del mondo ci saranno sempre delle donne e uomini che lotteranno per la pace, la libertà, la democrazia, l'uguaglianza, l'equità economica e sociale, con la speranza nel cuore e nella coscienza di costruire e ridisegnare una società migliore, più giusta ed equilibrata. (Angelo Gentilini)
11 settembre 1973: golpe militare in Cile, muore il presidente Salvador Allende.
Approfondisci: https://it.wikipedia.org/wiki/Golpe_cileno_del_1973

"Grazie a tutti per la buona riuscita della Festa Cgil 2015"


La Segreteria della Cgil di Imola vuole ringraziare tutte le volontarie e i volontari che, con il loro lavoro instancabile dall'alba a notte fonda, hanno permesso la realizzazione della quinta edizione della festa della Cgil “Uniti per il Lavoro”. Vogliamo anche ringraziare il Centro sociale La Tozzona per l'ospitalità e per la disponibilità messa in campo dai suoi volontari. Ringraziamo, infine, anche tutti i nostri fornitori di cibi, bevande e strutture per la qualità e la professionalità dimostrata a conferma del nostro rapporto. (Segreteria Cgil Imola)

10 settembre 2015

Maurizio Landini alla Festa Cgil Imola 2015.

Per chi si è perso gli interventi di Maurizio Landini e Rossana Dettori presenti alla serata conclusiva della Festa Cgil Imola...ecco il documento audio/video completo. La buona informazione è conoscenza e democrazia. (Angelo Gentilini)

A Ponticelli c'è la Tagliatella.

Appuntamento a domani, venerdì 11 settembre, per l'inizio della FESTA della TAGLIATELLA!!!
Vi terremo compagnia per 2 weekend ( venerdì e sabato dalle ore 19:00 mentre la domenica dalle ore 18:30 e anche a pranzo ). Per chi non conosce la sagra, può ben immaginare dal titolo che è un vero e proprio trionfo della “sfoglia”, cioè della pasta all’uovo. Le azdore locali si fanno in quattro per potervi fare assaggiare le vere tagliatelle emiliane condite con una varietà pressoché infinita di sughi… a voi la scelta!!! Oltre alle tagliatelle ci saranno i tortelli di spinaci e ricotta e altre specialità locali della cucina emiliana e bolognese. Da non perdere il maialino alle erbe aromatiche e la tagliata aromatizzata al sale di Cervia condita con l’olio extravergine di Ponticelli. Per il dopo cena sono in programma concerti e ballo liscio con orchestre diverse tutte le sere. Organizzata dalla Polisportiva Ponticelli ASD, dal 1990, il ricavato contribuisce al mantenimento del Centro Sportivo "Quinto Croci", dando la possibilità di praticare sport agli abitanti della frazione e creare iniziative sociali.
Angelo Gentilini, da info Polisportiva Ponticelli ASD.

09 settembre 2015

Guarda chi c'è a Porta a Porta.

Questo è uno dei motivi per cui da un po di tempo guardo molto poco la TV, sopratutto quella pubblica di Stato. Questa esplicita situazione dovrebbe far riflettere i cittadini italiani su chi ci comanda e ci dirige. Ed inoltre non ci occorrono dei rottamatori gattopardeschi, perchè tutto quanto serve per una società più giusta ed equilibrata sta scritto nella Costituzione della Repubblica Italiana, nata dalla Resistenza e Liberazione e mai applicata interamente, specialmente nelle parti a tutela del bene comune, pubblico e collettivo. Ecco che allora l'applicazione totale della nostra Costituzione, definita la più giovane e bella al Mondo, sarebbe finalmente la vera rivoluzione da farsi, ma tocca a noi, perchè chi abbiamo delegato negli ultimi 30 anni sostiene il contrario. Buon pomeriggio "un cacchio" con questi qua in TV che pago anch'io...ciao (Angelo Gentilini)
"Mi scrivono di andare su Rai 1 e guardare Porta a Porta, cosa che in genere evito di fare. Lo faccio e mi trovo alcuni dei Casamonica che discutono in uno studio televisivo della tv per cui dovrei pagare il Canone a gennaio perché la Rai "sarebbe anche mia".No. Io non sono quella Rai. Non può essere mia "questa" Rai, stasera. Mi dispiace. Penso all'anniversario appena trascorso di Angelo Vassallo passato quasi nel silenzio, penso ai novant'anni di Camilleri compiuti da poco e ai racconti di una televisione fatta di grandi firme di intellettuali di cui scrive nel suo bellissimo La linea della palma........" (Milene Mucci, L'Huffington Post)

"Ciao e grazie a Lucio Battisti"

Lucio Battisti il cantautore italiano che ha accompagnato tantissimi ragazzi e ragazze della mia generazione nel nostro percorso di crescita, nelle feste private, tanto di moda allora, nelle gite, nelle scampagnate, al fiume, al mare, ai monti.(Angelo Gentilini)
 "5 marzo 1943- 9 settembre 1998". 
Approfondisci: https://it.wikipedia.org/wiki/Lucio_Battisti

08 settembre 2015

L'ultima "Bella Ciao" alla Festa Cgil Imola 2015.

Questa foto, che è anche un bellissimo ricordo personale, riprende il palco della Festa Cgil Imola 2015 mentre si canta per l'ultima volta e serata "Bella Ciao". Sono presenti insieme alla band Trio Italiano, Maurizio Landini, Rosanna Dettori, Massimo Franco, Paolo Stefani e il sottoscritto.
Angelo Gentilini.

06 settembre 2015

"Ciao Luciano"

E' morto Luciano Lama, dirigente della Cgil e del Pd

Pubblicata il 5 settembre 2015

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E
Imola. E' morto dopo lunga malattia Luciano Lama, sindacalista della Cgil e dirigente del Pd oltre che grande animatore e organizzatore delle Feste dell'Unità. La Cgil esprime il suo immenso cordoglio per la sua scomparsa il 5 settembre. Lama, che è stato prima segretario della Funzione pubblica e successivamente, dal 1985 al 1993, segretario generale della Camera del lavoro per poi restarne attivista.  "Per noi è una grandissima perdita perché se ne è andato un compagno che ha dedicato tutta la sua vita alla Cgil - commenta il segretario generale della Cgil, Paolo Stefani -. Era amato e rispettato da tutti, anche dagli avversari politici, per la sua correttezza e umanità, ma anche per la sua fermezza e determinazione nelle azioni che portava avanti. Ci mancherà perché con lui se ne va un pezzo della storia del sindacato imolese, della nostra storia, ma ci impegneremo al massimo per seguire il suo esempio". Le bandiere della Cgil al centro sociale La Tozzona saranno listate a lutto e Lama sarà ricordato prima degli incontri previsti il 5 settembre.
Anche il segretario del Pd Marco Raccagna e l'on. Daniele Montroni hanno ricordato la figura di Luciano Lama. (leggilanotizia.it)
Martedi 8 settembre, con il funerale previsto per le ore 10.30, sarà possibile portare l'ultimo saluto al Compagno Lama Luciano dalle ore 8.30 nella camera ardente allestita presso la: SALA DELL'ANNUNZIATA - Imola, Via Fratelli Bandiera 17/a. 
Angelo Gentilini