03 luglio 2015

Jim Morrison l'impetuoso profeta della libertà.

James Douglas Morrison, detto Jim (Melbourne8 dicembre 1943 – Parigi3 luglio 1971), è stato un cantautore e poeta statunitenseLeader carismatico e front man della band statunitense The Doors, fu uno dei più importanti esponenti della rivoluzione culturale degli anni Sessanta, nonché uno dei più grandi cantanti rock della storia. Impetuoso "profeta della libertà" e poeta maledetto, è ricordato come una delle figure di maggior potere seduttivo nella storia della musica e uno dei massimi simboli dell'inquietudine giovanile. Era soprannominato il Re Lucertola e venne paragonato a Dioniso, divinità del delirio e della liberazione dei sensi.....
« Se la mia poesia cerca di arrivare a qualcosa, è liberare la gente dai modi limitati in cui vede e sente. »
« Mi considero un essere umano intelligente e sensibile con l'anima di un clown. »
« La musica dei Doors conduce la gente a un orgasmo emotivo attraverso la mediazione di parole e note. »
« Guardo alla storia del rock come all'origine della tragedia greca. »
« Ho solo venticinque anni, ma sono un vecchio uomo del blues... »
« Sono sempre stato attirato dalle idee di ribellione contro l'autorità. Quando ti riconcili con l'autorità, diventi tu stesso un'autorità. »
 (Jim Morrison)
Approfondisci la storia di Jimhttps://it.wikipedia.org/wiki/Jim_Morrison

Erano tempi in cui la mia generazione sospinta da grandi ideali aveva grandi aspettative, che sono state quasi tutte tradite, perchè si è dato troppo potere a chi non aveva ideali, forse aveva ragione Jim. (A.G.)
Angelo Gentilini, da ricerca Wikipedia.


Maurizio Landini al fianco dei lavoratori Cisa-Faenza.

Maurizio Landini, alla giornalista che chiedeva se il 4 luglio sarà all'iniziativa con Civati e Fassina risponde: "Io il 4 luglio sarò a Faenza alla manifestazione al fianco dei lavoratori della Cisa che rischiano il licenziamento".
Dichiarazione di Vincenzo Colla, segretario generale Cgil Emilia Romagna e
Bruno Papignani, segretario generale Fiom Emilia Romagna di sostegno alla vertenza CISA SpA di Faenza
Bisogna fermare le pretese di Allegion- Cisa che ha dichiarato 240 esuberi nei siti di Faenza per delocalizzare la produzione dove può realizzare maggiori profitti, promettendo contemporaneamente investimenti sulla ricerca e progettazione allo scopo di dividere i Lavoratori, uno specchietto per le allodole che porterebbe alla chiusura degli stabilimenti e metterebbe la parola fine ad una storia industriale importante e oggi fondamentale per quel territorio. Quindi è per dire no a questo piano di smantellamento che la FIOM Regionale e la Cgil Regionale dell'Emilia Romagna invitano i lavoratori, i militanti e le proprie strutture a partecipare alla manifestazione indetta per sabato 4 luglio 2015, nella mattinata, a Faenza.
Angelo Gentilini, da info Fiom Cgil E.R. 

02 luglio 2015

"Voucher" = Lavoro precario e sottopagato.

Il Jobs Act, oltre a togliere i diritti a chi lavora e demandare a leggi delega la ulteriore riduzione delle tutele sociali, favorendo i “furbetti” che speculano sugli incentivi per chi assume a tempo indeterminato a “tutele crescenti”, ha confermato i voucher come forma di assunzione. In sostanza ha ribadito la precarietà attraverso la possibilità da parte delle imprese di assumere, senza oneri contributivi, i lavoratori pagando un semplice ticket. Con il voucher vanno “a farsi benedire” i contratti nazionali di lavoro, i contributi previdenziali, le tutele sociali, e si può assumere e licenziare quando si vuole. In Italia, nel 2014 sono stati venduti 69 milioni di voucher che sono stati utilizzati in tutti i settori; dal commercio ai servizi, passando per l'agricoltura e il manifatturiero. L’utilizzo dei voucher regolamenta il rapporto diretto tra prestatore e lavoratore; non danno diritto alle prestazioni di malattia, né di maternità, disoccupazione e assegni familiari. Il voucher da 10 euro corrisponde al compenso minimo di un’ora di prestazione, che per il lavoratore significano 7,5 euro all'ora netti. Attraverso i “buoni lavoro” (voucher) è garantita la copertura retributiva nei limiti di 5.050 euro nette (6.740 € lorde) per lavoratore, con riferimento alla totalità di committenti, nel corso di un anno solare. Nel caso di committente imprenditore commerciale (cioè un soggetto, persona fisica o giuridica, che opera sul mercato per la produzione, commercializzazione o gestione di beni e servizi), o libero professionista, il limite economico diventa di 2.020 euro nette (pari a 2.690 € lorde), fermo restando il limite complessivo di 5.050 € nette. Siamo al lavoro pagato con i buoni, dando spazio in questo modo allo sfruttamento, alla penetrazione nel nostro sistema produttivo della malavita organizzata, alla dequalificazione del lavoro e dei lavoratori e alla negazione dei diritti. Anche nella nostra regione l'utilizzo dei voucher, soprattutto in vista di campagne come quelle estive del turismo, è aumentato in maniera esponenziale. Anche per queste ragioni la Cgil Emilia Romagna continuerà a sostenere le azioni di contrasto al Jobs Act, ai voucher, al taglio delle tutele sociali, ribadendo la centralità dei contratti nazionali di lavoro e il rispetto della dignità di lavora e di chi il lavoro lo sta cercando.
Da leggere :jobs-act-i-dubbi-dei-precari-dove-sono-le-tutele?
Angelo Gentilini, da info Cgil Emilia Romagna.

01 luglio 2015

Chloride Emerson...continua la lotta.

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Chloride Emerson, sciopero il 1° luglio.

Il 29 giugno 2015 la RSU aziendale e le Organizzazioni sindacali territoriali Fiom e Fim hanno incontrato nuovamente la direzione aziendale Chloride Emerson. La multinazionale americana ha confermato i tre licenziamenti, il trasferimento delle attività di assemblaggio e collaudo e continua a negare alle lavoratrici e lavoratori la possibilità di conoscere veramente il progetto di riorganizzazione e le reali ricadute organizzative e occupazionali sullo stabilimento di Castel Guelfo di Bologna. Alla direzione è stato ribadito dalla Fiom Cgil che la società non ha ottemperato ad alcuno degli obblighi di informazione e discussione preventiva previsti dalla contrattazione aziendale e che l’unica misura idonea a rimuovere tali effetti, tuttora perduranti, della condotta antisindacale è quella della revoca dei licenziamenti e l’apertura di un serio e approfondito confronto sul processo organizzativo al fine di evitare i licenziamenti e ridurre al minimo eventuali impatti sociali. Pertanto la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori Chloride Emmerson prosegue con lo sciopero di tutta la giornata, mercoledì 1 luglio, con presidio dalle ore 9.00 presso la Direzione Territoriale del Lavoro di Bologna (Viale Masini 12/14 – Bologna). In tale sede nella mattinata è stata convocata l’azienda e due dei tre lavoratori che si intende licenziare per dar corso alla commissione di conciliazione prevista dalle norme di legge sui licenziamenti individuali.
Aggiornamento sciopero 1° luglio: "Alta adesione allo sciopero di otto ore indetto alla Chloride Emerson per chiedere il ritiro dei licenziamenti e l'apertura di un serio e trasparente confronto sul progetto aziendale.Ampia la partecipazione al presidio con oltre 70 lavoratori della multinazionale americana sotto la Direzione Territoriale del Lavoro di Bologna per sostenere i tre colleghi convocati con l'azienda a discutere dei licenziamenti. La Commissione è stata aggiornata all'otto luglio e l'azienda ha riconfermato l'intenzione di procedere con i licenziamenti senza voler aprire nessun tipo di confronto con i lavoratori e le loro rappresentanze.Per la Fiom è inaccettabile il comportamento della multinazionale nei confronti dei lavoratori continuando a negare la possibilità di conoscere veramente il futuro produttivo e occupazionale del sito bolognese. Ancora più alta è la preoccupazione tra i lavoratori di Castel Guelfo dopo l'annuncio, nella giornata di ieri, di scorporo dal gruppo Emerson. Pertanto chiediamo con urgenza prima dell'8 luglio la convocazione del Tavolo di salvaguardia del patrimonio produttivo e occupazionale della Città Metropolitana presieduto dal vicepresidente Daniele Manca. È assurdo il comportamento dell'azienda che non rispetta i contratti aziendali e individua nei licenziamenti l'unica soluzione ad eventuali processi riorganizzativi. Riteniamo che la politica e le istituzioni non possono rimanere indifferenti all'arroganza di questa dirigenza lasciando soli i lavoratori davanti allo strapotere di queste multinazionali. Nei prossimi giorni convocheremo le assemblee in azienda con tutti i lavoratori per un aggiornamento sulla situazione e decidere come proseguire la mobilitazione."
Angelo Gentilini, da info Fiom Cgil Imola.

30 giugno 2015

"Contrattare e partecipare per contare"

“Cambia il lavoro, cambia la Cgil”: Conferenza di organizzazione Cgil Imola.

Conferenza-organizzazioneSono 130 i delegati che oggi 30 giugno parteciperanno alla Conferenza di organizzazione della Cgil di Imola, al centro sociale La Stalla di Imola. «Contrattare per includere, partecipare per contare: cambia il lavoro, cambia la Cgil» sono le parole d’ordine del documento di indirizzo alla base delle conferenze che si stanno svolgendo in tutti i territori e che culmineranno nella conferenza nazionale del 17 e 18 settembre a Roma.
A sette anni dall’ultimo appuntamento organizzativo, la Cgil ragiona sul proprio stato di salute e sui cambiamenti necessari per rispondere sempre meglio alle esigenze del mondo del lavoro e alle sfide della crisi, per integrare tutela collettiva e individuale, realizzare una contrattazione inclusiva di tutte le forme di lavoro presenti in azienda.
I lavori si apriranno alle ore 9 con la nomina della presidenza e delle commissioni e proseguiranno con la relazione del segretario generale della Cgil di Imola, Paolo Stefani......
Continua a leggere: www.cgilimola.it/cgil/conferenza-di-organizzazione-cgil-imola/2015/
Angelo Gentilini, da info Cgil Imola.

29 giugno 2015

Festa della Resistenza e Liberazione a Casetta di Tiara.

Domenica 5 luglio 2015, a Casetta di Tiara, è in agenda la tradizionale Festa della Resistenza e Liberazione. Il programma prevede alle ore 9.00 la passeggiata per i sentieri partigiani di Casetta di Tiara; alle 10.00 intrattenimento con musiche e canzoni popolari/partigiane con la chitarra e voce di Daniele; alle 11.00 Santa Messa; ore 11.30 saluti istituzionali dei Sindaci di Palazzuolo, Marradi e Firenzuola, con intervento dell' Onorevole Daniele Montroni; seguirà la deposizione delle corone al monumento ai Caduti ed ai Partigiani; inoltre alle 12.30 avrà luogo il pranzo popolare nella piazza dello storico paesino appenninico, con continuazione delle musiche e canzoni resistenti/popolari. La passeggiata è organizzata dal Cai in collaborazione con l'Anpi e per più info: Romano Bacchilega 3356411488; mentre l'iniziativa è possibile grazie al Comitato dei Residenti, Anpi di Imola, Palazzuolo, Marradi, Firenzuola, Castel Del Rio e i Comuni di Palazzuolo, Marradi e Firenzuola.
Trovi altre info resistenti:http://www.anpiimola.it/
Angelo Gentilini

27 giugno 2015

La "Corte ha detto STOP" alla politica dei blocchi.

Ricordate“Portobello”? Era una trasmissione televisiva condotta da Enzo Tortora con protagonista un pappagallo. Il presentatore metteva fine al tentativo del concorrente di turno di far parlare il volatile, con un perentorio “Big Ben ha detto stop!”. Leggeremo la motivazione, ma dopo la sentenza sul blocco delle pensioni (“stop”!), la Corte Costituzionale ha sancito che anche il blocco dei contratti pubblici subisce un perentorio “stop”! In questo caso non ci sono effetti retroattivi, ma il pronunciamento è di grande rilievo politico e segna la fine della politica dei blocchi facili: “c'è il bilancio che non torna? Blocco le pensioni!”; “non riesco (…) a colpire gli evasori? Blocco i contratti pubblici”; “Temo di perdere voti con la patrimoniale? Blocco le assunzioni... blocco il Fondo Sanità... blocco il Fondo per la non autosufficienza... blocco i trasferimenti agli Enti Locali... blocco i fondi ai Patronati...”.Oggi la Corte blocca la facile politica dei blocchi. Rifletta il giovane Renzi...”Nemo solus satis sapit”,nessuno può far tutto da solo (Plauto).
Angelo Gentilini, da Passaparola Spi Cgil E.R. 

26 giugno 2015

A Bologna è in corso la Festa Nazionale Fiom.

Fiom in Festa a Bologna! Dal 25 al 28 giugno al Parco delle Caserme Rosse, in via di Corticella: musica, incontri, dibattiti, teatro, stand, bar, cucina…....(A.G. da info Fiom Cgil)
Approfondiscihttp://www.cgilimola.it/fiom/fiom-in-festa-a-bologna-25-28-giugno/2015/
www.radiocittadelcapo.it/archives/bologna-festa-nazionale-fiom-coalizione-sociale-162797/

25 giugno 2015

Problemi scuole infanzia: Cgil, Cisl e genitori tengono duro.

In seguito all'incontro del 16 giugno con l'Assessore Visani, nel quale per la prima volta ci è stato illustrato il progetto di progressiva esternalizzazione di parte della scuola d’infanzia fino ad un massimo di 5 sezioni in 3 anni, e dopo la partecipazione all'assemblea indetta dai genitori che si è tenuta martedì 23 giugno, ribadiamo con forza la nostra contrarietà al progetto approvato dalla Giunta rispondente solo a scelte politiche, che non tengono in considerazione la qualità dei servizi e dell'offerta formativa erogata ai nostri bambini. Chiediamo al Sindaco di Imola di rispettare quanto ribadito, in risposta ad una nostra specifica domanda, in sede di discussione con le Organizzazioni Sindacali del bilancio preventivo comunale 2015, e cioè che non ci sarebbe stata alcuna esternalizzazione dei servizi dell'infanzia. La normativa permette di poter assumere personale infungibile (che non può essere sostituito  da altre figure per via della professionalità che la caratterizza), tra le quali rientrano i docenti e gli educatori degli enti locali, che devono garantire sevizi essenziali ai cittadini, nel rispetto delle percentuali previste per l'anno 2015 (60% delle dimissioni dell'anno precedente) e 2016 (80% delle dimissioni dell'anno precedente) con risorse residue del triennio precedente. Chiediamo inoltre, in attesa di una stabilizzazione del personale precario, di proseguire con l'assunzione degli interinali che stanno garantendo la continuità didattica all'interno dei nidi e dei servizi dell'infanzia. Su questi temi riteniamo che debba proseguire il confronto con l’Amministrazione comunale, anche alla luce del forte dissenso che sta maturando da parte dei genitori dei bambini. Come Cgil e Cisl continueremo la nostra azione per mantenere pubblici i nostri servizi.
Angelo Gentilini, da info Cgil e Cisl Imola.

24 giugno 2015

" Nonno Bergoglio OK "

Serve un patto sociale e generazionale, i figli sono la promessa da portare avanti e gli anziani sono la ricchezza della memoria. Una crisi non può essere superata, senza i giovani, i ragazzi, i figli e i nonni. Forza per il futuro e memoria del passato che ci indica dove si deve andare” (Papa Francesco, a Torino domenica 21 giugno) Se Papa Bergoglio fosse iscritto allo SPI, aggiungerebbe certamente alla sua argomentazione, un ulteriore passaggio: i nonni non sono solo “memoria del passato...che indicano dove si deve andare”, ma sono anche àncora del presente che sorregge figli e nipoti e che consente loro di percorrere la propria strada, con aiuti morali ma anche materiali. E se Francesco fosse addirittura un dirigente dello SPI, sicuramente toccherebbe anche un altro argomento: i nonni come piccole ma espertissime “agenzie” di welfare praticato, che surrogano lo Stato che non c'è. Ci piace questo Papa, quando dice cose di comune buon senso e che purtroppo non sentiamo da altre autorevoli voci. Sono distratti, seminano zizzania, parlano di scontri tra generazioni e buttano via una delle risorse più significative e preziose che il nostro Paese può vantare: i nonni, appunto.
Angelo Gentilini, da Passaparola Spi Cgil E.R.