Un
altro accordo è stato siglato per premiare l'impegno delle
lavoratrici e dei lavoratori di Montecatone, una delle eccellenze del
nostro sistema sanitario regionale. Manca solo il sigillo del
Consiglio di amministrazione che si riunirà l’11 giugno per
deliberare il pagamento a giugno. Come
noto, anche la struttura di Montecatone, infatti, è stata
interessata dalla gestione dei pazienti Covid19 e grazie all’impegno
delle persone che vi lavorano è stato possibile evitare la
diffusione del virus all'interno della struttura e, al tempo stesso,
garantire la dovuta assistenza a chi invece lo aveva contratto. A
queste persone va un giusto riconoscimento economico, oltre ai
ringraziamenti che sono stati profusi in questi mesi difficili: 1.000
euro per le professioni sanitarie zona Covid; 700 euro per le
professioni sanitarie zone non Covid; 800 euro per Oss zone Covid;
500 euro per Oss zone non Covid; 400 euro per tutto il resto del
personale.
Un
altro accordo che arriva dopo quello siglato a marzo per la
stabilizzazione di 35 precari, accordi che confermano l’efficacia
del lavoro delle organizzazioni confederali, le uniche risultate
rappresentative dentro la struttura, in grado di concretizzare un
modello di rappresentanza che non si accontenta di rappresentare solo
un singolo settore ma tutto il mondo del lavoro.
Questo
a sottolineare la qualità delle relazioni sindacali e la capacità
di trovare nel confronto gli elementi per garantire, oltre ai diritti
delle lavoratrici e dei lavoratori, una grande qualità nell’offerta
all’utenza.
«Vogliamo
continuare in questa direzione - dichiarano Marco Blanzieri della
Fp-Cgil, Kevin Ponzuoli della Cisl-Fp e Giuseppe Rago della Uil-Fpl
- c'è ancora tanto da fare e ancora tanto faremo anche grazie
all'impegno delle RSU, delle lavoratrici e dei lavoratori che tutti i
giorni ci mettono la faccia per mantenere un livello di qualità del
nostro sistema sanitario regionale».
Angelo
Gentilini, da info Cgil Imola.