(Andrea Bandini. "Per non dimenticare Imola 1939/1945")
Il 13 maggio 1944 la Città di Imola subì la prima incursione aerea alleata. Le "fortezze volanti B24", partite dalla Puglia, sganciarono sulla città 300 bombe da 240 chilogrammi.
Da questa data e fino all'aprile del 1945 si verificano 150 incursioni aeree che in totale sganciarono 1.700 bombe, di cui 200 incendiarie. La pioggia di fuoco provoca la morte di 218 persone e 400 feriti.
"Dal 1943 al 1945 la città è occupata dai tedeschi e la guerra entra prepotentemente nella vita degli imolesi: le forze alleate anglo-americane , bombardano e cannoneggiano strade, ponti e snodi ferroviari, distruggendo case, mettendo in fuga intere famiglie e provocando la morte di molti civili. A difesa delle incursioni aeree vengono allestiti dal Comune dei rifugi anticrollo in diversi punti della città: sono costruiti in mattoni, interrati con soprastrato di terra e muniti di sfiatatoi" (Cidra Imola)
Angelo Gentilini, da info Cidra Imola e Prof. Andrea Bandini.