23 ottobre 2018

Sauro Dal Pane confermato alla guida dello Spi Cgil Imola.

Sauro Dal Pane è stato confermato all'unanimità segretario generale dello Spi Cgil di Imola dal X congresso del sindacato pensionati territoriale, oggi 23 ottobre, a conclusione di un percorso intervallato da 25 assemblee di base e dai 10 congressi delle leghe Spi, dove sono stati eletti i 67 delegati e delegate che compongono la platea congressuale di oggi. Lo Spi di Imola, con i suoi 11.187 iscritti, è presente capillarmente sul territorio grazie agli oltre 200 attivisti che si impegnano assiduamente nelle leghe e nell'attività di accoglienza nei servizi della Cgil nelle sedi dislocate nei comuni del circondario. Grazie al loro supporto sarà realizzato sul territorio, in collaborazione con il Patronato Inca, un nuovo progetto per la ricerca dei diritti inespressi, per permettere ai pensionati di usufruire dei diritti che spetterebbero loro ma che non conoscono e quindi non hanno ancora richiesto, come la quattordicesima, maggiorazioni e integrazioni di pensione, invalidità, assegni al nucleo familiare. L'attività di tutela individuale svolta dalle leghe Spi, accanto alla contrattazione sociale territoriale, è infatti uno dei cardini fondamentali dell'agire del sindacato dei pensionati della Cgil. "Siamo fortemente convinti - ha sottolineato Dal Pane nella sua relazione - dell'importanza che ha la contrattazione sociale territoriale, sulla quale Spi e Cgil dovranno continuare ad impegnarsi con ancora più incisività visto l'aumento delle disuguaglianze, del disagio economico, dei rischi di emarginazione, sempre più evidenti, e l'emergere di nuovi bisogni, anche da parte delle persone anziane, che entrano in conflitto con la carenza di risorse finanziarie da parte delle Amministrazioni deputate alla gestione e all'erogazione dei servizi. Il progressivo invecchiamento della popolazione anziana porta con sè l'aumento delle cronicità e la necessità di un nuovo approccio nell'affrontare il problema della non autosufficienza. Noi chiediamo alle Amministrazioni del circondario di essere coinvolti nelle decisioni che possono avere delle conseguenze sulla qualità dei servizi e di conseguenza sulla qualità della vita dei pensionati e dei cittadini. Quando si parla di tariffe, di tasse comunali, di organizzazione dei servizi rivolti alla persona chiediamo alle Amministrazioni e all'Azienda Usl di Imola di mantenere la gestione diretta dei servizi. Questa nostra posizione fa parte della nostra idea di welfare da sempre".
Angelo Gentilini, da info Cgil Imola.