31 marzo 2017

Serve un piano nazionale per la Non Autosufficienza:

"Prendiamo atto positivamente dell'impegno assunto da Governo e Conferenza delle Regioni, ribadito oggi (29 marzo 2017) dal Ministro Poletti e dall’assessore Facciolla, di ristabilire la dotazione del Fondo per la Non Autosufficienza per l’anno 2017 a 500 milioni di euro e del Fondo per le Politiche Sociali a 311,56 milioni. Rivendichiamo però, in tempi rapidi, l’approvazione dell’atto formale che cancelli effettivamente i tagli ai fondi inferti con l’Intesa Stato Regioni del 23 febbraio scorso". Così in una nota congiunta Cgil, Cisl, Uil, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil al termine della riunione romana di mercoledì del Tavolo sulla Non Autosufficienza. 
"In ogni caso - proseguono confederazioni e sindacati dei pensionati - bisogna rendere strutturali questi fondi e 'proteggere' le risorse destinate al welfare come investimento strategico, che vanno perciò escluse dai tagli che si decidono con le manovre finanziarie in attuazione del patto di stabilità. Riteniamo che le risorse stanziate siano ancora insufficienti per rispondere in mondo adeguato ai bisogni e ai diritti di milioni di cittadini. Occorre, a partire dalla prossima legge di bilancio, un graduale, ma certo, incremento delle risorse strutturali del Fondo, da integrare con le risorse globali oggi destinate a vario titolo a prestazioni rivolte alla Non autosufficienza". Cgil, Cisl, Uil, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil sollecitano infine: "la presentazione della proposta di Piano nazionale per la Non Autosufficienza, da discutere finalmente nel Tavolo NA, che deve affrontare prioritariamente la definizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali, integrati con i nuovi Lea sanitari, come strumento per assicurare i diritti e la piena inclusione sociale delle persone in condizione di non autosufficienza". 
Angelo Gentilini, da comunicato stampa Cgil, Cisl, Uil.