10 marzo 2014

La forza della memoria, ora e sempre.

Dalla Liberazione al 1948 sono stati circa una trentina i sindacalisti della Cgil uccisi dalla mafia, tra cui Placido Rizzotto, a capo della Camera del Lavoro di Corleone, rapito e fatto sparire il 10 marzo 1948. A memoria della ferocia mafiosa è bene tener sempre a mente anche la prima "strage degli innocenti" della neonata Repubblica, avvenuta il 1° maggio 1947 a Portella della Ginestra, dove sotto i colpi della banda di Salvatore Giuliano perirono in undici tra uomini, donne e bambini, oltre a decine di feriti. Anche con questi metodi si è cambiato il corso e la storia di ricostruzione democratica della Repubblica Italiana nata dalla Resistenza e dalla Liberazione. Un forte abbraccio a tutti i Compagni e Compagne resistenti della Cgil , perchè oggi come allora c'è un gran bisogno di lottare.
Angelo Gentilini
"Compagni! operai, contadini, genti di mari e di mille mestieri, vi invito a tutti quanti di gridari viva il movimento dei lavoratori e a Rizzotto mai dimenticari, che la sua morti e' un novello sole che a tutti ci viene a riscaldari".