19 luglio 2016

Cordoglio per la scomparsa di Marino Manara.

La Camera del Lavoro di Imola esprime il suo cordoglio e la vicinanza alla famiglia, per la scomparsa di MARINO MANARA, avvenuta nella giornata di sabato 16 luglio. Marino, classe 1947, è stato un dirigente della Filcea dal 1970, seguendo in particolare il settore delle ceramiche, dal 1975 e fino al 1985 ha assunto l’incarico di Segretario Generale della Camera del Lavoro territoriale, negli anni del trasferimento nella nuova sede in via Emilia 44, da quella in via Cosimo Morelli. E’ stato uno dei protagonisti dell’autonomia congressuale della Cgil di Imola, sancita nel congresso del 1981. Ci stringiamo attorno alla famiglia a cui va tutto il nostro affetto, per la perdita di un compagno in cui la passione e la voglia di lottare non sono mai venuti meno.

Gli operai Turchi sono per il socialismo, non per Erdogan.

OPERAI TURCHI, GOLPISTI e ERDOGAN; dalla Redazione di Operai Contro:
"La Turchia è sede di importanti stabilimenti di Ford Otosan, Honda Turkiye, Hyundai Assan, Oyak Renault, Tofas (FCA) e Toyota. I padroni occidentali e quelli turchi hanno al loro servizio il sindacato turco, la polizia turca e l'esercito turco. Per anni gli operai Turchi sono stati costretti a produrre con salari da fame e carichi di lavoro da forzati. Nessun leccaculo dei nostri padroni aveva niente da ridere sul democratico Erdogan. Ora si preoccupano e invitano Erdogan a stringere il cappio della democrazia attorno al loro collo. Gli operai Turchi metalmeccanici hanno dato vita, lo scorso anno, ad eroiche lotte contro i padroni Turchi e occidentali. Hanno abbandonato in massa il sindacato dei padroni, dando vita al Metal İşçileri Birliği.
Gli operai Turchi non sono con i militari golpisti, non sono con AKP... ( Il Partito per la Giustizia e lo Sviluppo di Erdogan)... Gli operai Turchi sono per il socialismo."
(Un operaio del 
Metal İşçileri Birliği - MİB)
« Non vi può essere vera libertà senza giustizia sociale, come non vi può essere vera giustizia sociale senza libertà.» (Sandro Pertini)
Angelo Gentilini, da: www.facebook.com/operai 

18 luglio 2016

HAPPY NIGHTS venerdi 22 luglio alle Acque Minerali Imola.

Il nostro mese di luglio non poteva iniziare meglio. Grazie a tutte/i per la bella serata e in particolar modo ai QLUEDO per averci fatto cantare e ballare come promesso per tutta la durata del loro show!!! Nuova serata Happy Nights per VENERDI' 22 LUGLIO con un'altra live band da non perdere. Tornano sul nostro palco: "THE WHITEWARE", live cover band imolese in forte crescita artistica.
Info sul programma della serata: http://staffcapitano.blogspot.it/ // www.facebook.com/events happy nights
Angelo Gentilini

17 luglio 2016

Tempo delle stelle cadenti.

Periodo estivo, tempo di stelle cadenti e occhi puntati al cielo. Non possiamo non parlare degli innumerevoli corpi cosmici – meteoriti di ogni forma e dimensione – che quotidianamente bombardano il nostro pianeta. In genere, a destare la nostra attenzione sono quegli oggetti di piccole dimensioni – da pochi millimetri a qualche centimetro – che, entrando in atmosfera a velocità elevatissime, si disintegrano dando origine a fenomeni luminosi noti appunto come “stelle cadenti” o “bolidi”. Molto meno si dice, invece, dei corpi di grosse dimensioni – decine o centinaia di metri – il cui impatto con la Terra potrebbe essere catastrofico. In passato la Terra ha subìto innumerevoli “attacchi” di questo genere; per citarne uno: l’asteroide che colpì lo Yucatán 65 milioni di anni fa, a cui si attribuisce l’estinzione di massa dei dinosauri. Ma anche nell’era attuale il nostro pianeta non è immune dalla possibilità di impatti con corpi più o meno pericolosi. Gli esperti sono consapevoli del rischio, ma ci rassicurano in tal senso: ormai da tempo è in atto la progettazione di possibili piani di difesa contro simili eventi.
Per vedere le stelle cadenti con più intensità in Italia bisogna attendere le notti tra 10 e 13 Agosto 2016, quando si può assistere al passaggio delle meteore delle Perseidi, responsabili del fenomeno noto come "Lacrime di San Lorenzo". www.homeaway.it/info/idee-notte-san-lorenzo 
Angelo Gentilini, da info www.libereta.it 

16 luglio 2016

L' Europa può e deve fermare l'estinzione degli elefanti.

Ogni 15 minuti, un elefante viene massacrato brutalmente per le sue zanne. Di questo passo, tra pochi anni questi animali saranno spariti dalla faccia della Terra. Tutto il mondo sta andando verso uno storico divieto globale sul commercio d’avorio, ma la Commissione Europea si è appena dichiarata contraria. Quella degli elefanti è una crisi terribile: in alcune zone, queste creature magnifiche e intelligenti escono solo di notte perché sono terrorizzate dall’ uomo, e i cuccioli di elefanti non vogliono abbandonare i cadaveri massacrati delle loro madri.  Ora sono addirittura 29 i paesi africani che hanno dichiarato che se l’Europa continuerà ad opporsi, firmerà la condanna a morte per gli elefanti. E hanno bisogno del nostro aiuto. Tra pochi giorni ci sarà un vertice globale che potrebbe essere quello in cui finalmente si approva il divieto al commercio d’avorio che cerchiamo da anni! E  sembra che paesi influenti come Francia e Germania si potrebbero ribellare alla decisione europea. I governi africani consegneranno il nostro appello in riunioni con i paesi fondamentali, inclusa l'Italia, per creare consenso per il divieto. In tutto il mondo, la caccia, il bracconaggio e la distruzione degli habitat sta portando un numero senza precedenti di specie sull’orlo dell’estinzione. È un pericolo per tutti: gli scienziati ci avvertono che si tratta una perdita di diversità che rende più fragile tutto il pianeta. Se non riusciamo a fermarci, alcuni ecosistemi fondamentali per il nostro pianeta saranno distrutti per sempre. L’Europa è il principale esportatore di avorio legale, e sostiene che il modo migliore per fermare la crisi degli elefanti è contrastare il commercio che invece è illegale, lasciando lavorare indisturbati i rivenditori autorizzati. Ma questo non può funzionare, perché i contrabbandieri fanno passare l’avorio che vendono come merce legale, nascondendosi dietro il commercio d’avorio autorizzato. E gli esperti dicono che la legalizzazione potrebbe addirittura far crescere esponenzialmente il bracconaggio! È per questo che dobbiamo unirci per assicurarci che i governi europei fermino questo piano disastroso, che porterà al massacro di ancora più elefanti. Per non vivere un futuro in cui i nostri figli e i nostri nipoti conoscano gli elefanti solo grazie a libri o video. Firma ora e condividi con tutti per salvare gli elefanti:
*** https://secure.avaaz.org/it/global_ivory_ban_loc/checksum ***
Ci vuole davvero un movimento globale per difendere la natura e gli animali. Assieme abbiamo contribuito a conquistare il divieto di commercio d’avorio a Hong Kong, abbiamo ottenuto un divieto europeo sui pesticidi che uccidono le api e fatto campagne per proteggere decine di oceani e parchi naturali in tutto il mondo. Abbiamo persino comprato una foresta per gli oranghi! Ora è la volta degli elefanti: e uniti possiamo ottenere un’altra vittoria fondamentale per il pianeta, per la natura e gli animali. 
Con speranza e determinazione, grazie da tutto il team di Avaaz.
Angelo Gentilini, da www.avaaz.org

15 luglio 2016

Fermiamo il caporalato e lo sfruttamento.

Il 13 luglio di un anno fa Paola Clemente, 43 anni, perdeva la vita mentre lavorava nelle campagne pugliesi; Paola, come tante donne e tanti uomini, italiani e non, era vittima dello sfruttamento e del caporalato; fenomeno che sempre più, con forme più o meno cruente, infesta il lavoro dei campi, la legalità e la dignità del lavoro di coloro che con la loro opera, i lavoratori e le lavoratrici della terra, rendono grande il nome dell'Italia nel mondo. Un paese che si fregia delle sue produzioni di eccellenza ma che continua a chiudere gli occhi davanti alla piaga della vessazione continua di chi lavora affinché quelle tanto declamate produzioni siano fiore all'occhiello della nazione. Nell'anniversario della morte della Signora Paola, insieme a "Progressi", la Flai CGIL ha lanciato una petizione on-line affinché il Ddl 2217 contenente norme volte al contrasto del caporalato, a richiamare alle loro responsabilità le aziende che si affidano a questi delinquenti faccendieri e atte a promuovere legalità nel lavoro agricolo sia presto approvato. Da troppo tempo giace in parlamento, ne chiediamo l'immediata approvazione con l'auspicio che non sia anche quella appena iniziata l'ennesima estate di sangue e di vittime dello sfruttamento e dell'illegalità. Potete firmare la petizione, vi chiediamo di sostenere questa iniziativa e di diffonderla quanto più possibile. Grazie. Umberto Franciosi, Segretario Generale della Flai Emilia-Romagna
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Con la stagione della raccolta, ormai alle porte, torna il caporalato. Il fenomeno coinvolge oltre 400 mila lavoratori agricoli, italiani e stranieri, sfruttati per meno di 3 euro l'ora. Il caporalato rappresenta una fonte di economia illegale che produce un giro di affari tra i 14 e i 17 miliardi di euro e che affossa l’economia sana del nostro Paese, da Nord a Sud. Un business feroce che calpesta i diritti e la dignità. I braccianti sono spesso costretti a vivere nascosti tra le campagne, senza elettricità né servizi igienici, sotto la costante minaccia dei loro aguzzini. Alcuni arrivano alla morte, a causa delle dure condizioni di lavoro. Continua a leggere per approfondire: http://www.progressi.org/caporalato 
Possiamo fermare lo sfruttamento. Firma e condividi la petizione: www.progressi.org/caporalato 
Angelo Gentilini, da info Flai Cgil E.R.

14 luglio 2016

La presa della Bastiglia e del Mont Ventoux.

La presa della Bastiglia, avvenuta il martedì 14 luglio 1789 a Parigi, fu un evento storico della Rivoluzione francese che culminò con la cattura della Bastiglia (simbolo dell' Ancien Régime) da parte dei cittadini parigini. L'avvenimento, sebbene di per sé poco importante sul piano pratico, assunse un enorme significato simbolico a tal punto da essere considerato l'inizio della Rivoluzione. La mattina di martedì 14 luglio, gli insorti attaccarono l'Hôtel des Invalides con l'obiettivo di procurarsi delle armi; si impossessarono di circa ventottomila fucili e qualche cannone, ma non trovarono la polvere da sparo. Per impadronirsi della polvere decisero di assalire la prigione-fortezza della Bastiglia , nella quale erano tenuti in custodia solamente sette detenuti. Gli elevati costi di mantenimento di una fortezza medievale così imponente, adibita all'epoca a una funzione limitata come quella di carcere, portò alla decisione di chiudere i battenti e probabilmente fu per questo motivo che il 14 luglio gli alloggi della prigione erano praticamente vuoti. La guarnigione della fortezza era composta da 82 invalidi (soldati veterani non più idonei a servire in combattimento), ai quali il 7 luglio si aggiunsero 32 Guardie svizzere... Continua a leggere per più info storiche: wikipedia.org/Presa della Bastiglia 
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Nella giornata di giovedì 14 luglio 2016 si affronterà la 12ª tappa al Tour de France. Una frazione spettacolare ci attenderà nel giorno della festa nazionale, che ricorda la presa della Bastiglia. I corridori si recheranno da Montpellier a Mont Ventoux, con un percorso di 184 chilometri che prevede arrivo in salita, e che salita. Il ‘gigante della Provenza’, conosciuto anche come ‘monte calvo’ porterà il plotone fino a quota 1.912 metri, tra uno scenario quasi surreale a causa della quasi assenza di vegetazione. L’inizio dell’ascesa al Mont Ventoux sarà a Saint-Estève, dopodiché ci attenderanno 15,7 chilometri all’8,8%, ma con punte massime oltre la doppia cifra. Il GPM sarà Hors Catégorie e non darà respiro ai corridori, che troveranno le pendenze meno arcigne (5,5%) solo in prossimità dello Chalet Reynard; dove oggi terminerà la scalata e ci sarà l'arrivo a meno 6 km dalla cima causa le forti raffiche di vento previste in quota dal servizio meteo. Approfondisci tutte le caratteristiche della tappa: blastingnews.com/tour-de-france-12-tappa- montpellier-montventoux 
Angelo Gentilini, da wikipedia.org e blastingnews.com 

13 luglio 2016

Bonus acqua per le famiglie più disagiate.

AGEVOLAZIONI ECONOMICHE RELATIVE ALLA TARIFFA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO A FAVORE DI NUCLEI FAMILIARI IN CONDIZIONI ECONOMICHE DISAGIATE ANNO 2016. Dal 7 luglio e fino al 30 settembre, i cittadini residenti nei Comuni di IMOLA, BORGO TOSSIGNANO, CASALFIUMANESE, FONTANELICE CASTEL DEL RIO, CASTEL GUELFO, DOZZA, MEDICINA e MORDANO, potranno rivolgersi agli sportelli Sociali dell’ASP Circondario Imolese per partecipare al bando per la concessione di agevolazioni economiche sulla tariffa del servizio idrico integrato. Possono fare domanda di accesso al beneficio i nuclei familiari residenti nei Comuni indicati, titolari di utenze domestiche relative all’abitazione di residenza, sia dirette (titolarità del contratto in capo ad un componente del nucleo familiare) sia indirette (fornitura condominiale) nell’anno 2016, con un valore ISEE non superiore a € 10.000,00 rilevato da un’attestazione rilasciata dall’Inps nel corso del 2016. L’importo del contributo, che sarà erogato mediante detrazione diretta sulla bolletta nel corso del 2017, sarà determinato in un secondo tempo dall’Agenzia Territoriale Emilia Romagna per i Servizi Idrici e i Rifiuti – ATERSIR, nei limiti delle risorse disponibili sulla base del numero di domande complessivamente presentate, avendo come riferimento i componenti il nucleo familiare. Nel 2015 sono stati 769 i nuclei che hanno beneficiato del contributo in parola il cui ammontare è stato definito da ATERSIR in euro 32,5 per componente i nuclei con valore ISEE inferiore a 2.500,00 euro e in euro 21,5 per ciascun componente i nuclei familiari con ISEE tra i 2.501,00 euro e i 10.000,00 euro. La richiesta di accesso ai contributi per l’anno 2016 deve essere presentata esclusivamente sul modello predisposto dall’ASP in distribuzione presso gli Sportelli sociali o scaricabile dal sito: aspcircondarioimolese.bo.it.
Le domande possono essere inviate per posta al seguente indirizzo: ASP Circondario Imolese - Sede Operativa di Imola, V.le D’Agostino 2/a, 40026 Imola (BO) o presentate direttamente agli Sportelli sociali dell’Asp nei seguenti giorni ed orari: per i mesi di luglio e agosto gli Sportelli Sociali di Imola Viale D’Agostino n. 2/a - Castel San Pietro Terme Viale Oriani n. 1 e Medicina Via Saffi 73 saranno aperti al pubblico tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 8,30 – alle 12,30; per il mese di settembre gli Sportelli Sociali di Imola Viale D’Agostino n. 2/a e Castel San Pietro Terme Viale Oriani n.1 saranno aperti al pubblico tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 8,30 – alle 12,30 ed il martedì pomeriggio dalle 15,00 alle 17,45 lo Sportello Sociale di Medicina sarà aperto il lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 8,30 alle 12,30 ed il martedì pomeriggio dalle 15,00 alle 17,45. Alla domanda i richiedenti dovranno allegare la seguente documentazione, pena la esclusione: - copia di una fattura del servizio idrico relativa all’anno 2016 (nel caso sia un’utenza condominiale è necessario richiedere copia della bolletta all’Amministratore e/o al soggetto che provvede alla ripartizione dei consumi condominiali) - copia fotostatica di un proprio documento d'identità in corso di validità nel caso di presentazione via posta o a mano per il tramite di una terza persona - per i soli cittadini extracomunitari: copia del permesso/carta di soggiorno in corso di validità o documentazione comprovante l'avvenuta richiesta di rinnovo. Trattandosi di autodichiarazioni le domande saranno assoggettate ai controlli previsti per legge, anche a campione e quelle che risulteranno mendaci o non veritiere saranno escluse dall’accesso al contributo indipendentemente dalla entità della non veridicità rilevata.
Angelo Gentilini, da info aspcircondarioimolese.bo.it

12 luglio 2016

Sport e doping... Io sto dalla parte di Donati.

ROMA - Sempre più solo e sempre più accerchiato, questa mattina ha parlato con "qualcuno che gli sta intorno" e l'inquietudine che l'ha accompagnato nei suoi ultimi drammatici giorni è diventata paura. Confessa Sandro Donati: "Sì, ho paura che possa accadere qualcosa di molto brutto a me o alla mia famiglia". Paura di cosa, professore? "Anche di perdere la vita". Non è soltanto una storia di qualificazioni olimpiche e di record, di allori e di medaglie. Una vicenda che è stata rappresentata come uno scandalo dello sport in realtà fa tanto odore di mafia, di clan, di soldi. E mistero dopo mistero si sta trasformando in un affaire internazionale dove le provette di urina s'intrecciano con grandi affari e grandi interessi, appetiti di consorterie criminali, intrighi e vendette. Sandro Donati esce allo scoperto, non si arrende, attacca. E denuncia: "Non mi sono piegato ed ecco perché adesso temo il peggio. Già la mia carriera di allenatore è stata stroncata 29 anni fa quando feci le prime denunce sul doping, ma oggi le contiguità fra alcune istituzioni sportive e ambienti malavitosi sono ricorrenti e dimostrabili". Da Vipiteno, il ritiro scelto per allenare Alex Schwazer per le Olimpiadi di Rio e suo quartiere generale anche dopo l'assai sospetta positività al doping del marciatore che è finito in un gorgo fangoso, svela i suoi timori e annuncia: "Andrò al più presto alla procura della repubblica di Roma a rappresentare certe situazioni, ho molte cose da dire ma nei dettagli preferisco informare prima i magistrati. Per colpire me è stato macellato un atleta innocente che in passato ha sbagliato, ma che è un campione immenso che avrebbe sicuramente vinto a Rio la medaglia d'oro sia sui 20 chilometri che sui 50".
Chi l'ha voluto fermare?
"Questa storia porta con sé un messaggio molto chiaro: chiunque parla va messo fuori gioco, chi rompe il muro dell'omertà che c'è sul doping deve comunque pagarla cara".
Ci spieghi meglio:.......... continua a leggere www.repubblica.it/news/donati ho combattuto la mafia del doping.... 
P.S. sono situazioni che ho vissuto sulla mia pelle, con grande indifferenza dei colleghi Direttori Sportivi Allenatori e di altri preposti...... ma poi ho incassato la stima e l'amicizia dei miei ex atleti, che resta. Capisco perfettamente Donati, difatti io che ero un pesce troppo piccolo e solo ho preferito (mi fu anche consigliato) defilarmi in silenzio, anche con enorme sacrificio dopo una vita spesa per lo sport. Peccato che si rovini tutto per il dio denaro. ( Angelo Gentilini )
Angelo Gentilini, da info www.repubblica.it/sport/2016 

11 luglio 2016

" LEONI DA TASTIERA "

LEONI DA TASTIERA (Sonetto caudato)
Quanto sei bravo dietro una tastiera
a vomitare fiele a destra e a manca,

col culo che aderisce ad una panca
ed uno schermo che ti fa visiera.
Tanto rimani immobile che l'anca
già s'atrofizza e l'anima megera
continua ad eruttare fino a sera
la frustrazione intrinseca, mai stanca.
Ti atteggi a forte perché sei distante
da chi ti legge e la vigliaccheria
è parte del tuo essere aberrante.
Tu non persegui pace ed armonia
poiché sei egocentrico e ignorante,
e non v'è cura a tale malattia.
E prega che la via
che segui non m'incroci o quel veleno
t'arriverebbe in faccia come un treno!

Luglio 2016, Claudio Capponi, il poeta operaio.
Angelo Gentilini, da info FB C.C.