09 aprile 2019

Da Passaparola SPI ER: "Bravo Generale!".


Era ora che chi ha davvero a cuore la lealtà istituzionale e la verità, intervenisse sul caso di Stefano Cucchi per mettere una parola definitiva rispetto a quello che è accaduto e alle mille misere manovre messe in atto per nascondere, negare, sviare, depistare, salvare se stessi. 
Il Generale Giovanni Nistri, Comandante generale dell’Arma dei carabinieri, ha scritto una lettera chiarissima nei contenuti: l’ha indirizzata a Ilaria, sorella di Stefano da anni impegnata ad ottenere verità e giustizia. Una lettera che spazza via ogni dubbio e dice in modo esplicito da che parte l’Arma deve stare, per rispetto di se stessa innanzitutto, della sua stessa storia, della credibilità che continua a poter vantare nel Paese. Deve uscire la verità; gli ufficiali che hanno costruito e raccontato il falso devono essere smascherati e puniti di conseguenza; la stessa Arma si impegna a chiedere la costituzione di parte civile, in difesa non di questo o quel carabiniere ma in difesa di se stessa e del ruolo che svolgono ogni giorno le persone che la rappresentano. Ilaria ha commentato “oggi mi sento meno sola”, un commento che può riguardare tutti coloro che credono nella verità e nella giustizia. E dunque: bravo Generale!
Angelo Gentilini, da info www.spier.it