15 giugno 2017

Ieri la prima italiana, oggi finale sul Gran Sasso.

Calincontrada (CH) (14/6) – Alla sesta tappa del Giro d’ItaliaU23-Enel da Francavilla a Mare a Casalincontrada i corridori italiani occupano tutto il podio al termine dei 132, 5 km. Sul gradino più alto il siciliano Francesco Romano, in forza al Team Amarù Palazzago, che anticipa sull’ultimo strappo i quattro compagni superstiti di una lunga fuga lanciata sulla prima salita di giornata. Alla fine chilometri e fatica hanno selezionato un gruppo di cinque uomini composti da Romano, Rosa della Hopplà Petroli Firenze, Zaccanti della Colpack, Colonna della Altopack Eppela e Dlamini della Dimension Data. Sul muro finale Romano e Rosa hanno guadagnato qualche metro sugli avversari e hanno difeso il vantaggio fin sul traguardo dove il siciliano ha preceduto di un secondo il piemontese Massimo Rosa, fratello del professionista della Sky Diego, e Filippo Zaccanti (Team Colpack). Leggi tutto: www.federciclismo.it/giro-ditalia-u23-francesco-romano
Si parte da Francavilla al Mare, poi Brecciarola, Manopello Scalo e Popoli. Si prospettano circa km. 7,4 di salita, nota come le “svolte di Popoli”. Dopo il GPM si passa in provincia dell’Aquila, nella zona “Piana di Navelli”, un altopiano carsico attorno ai 700 m. d’altitudine. Si entra nel territorio dell’Aquila passando per Bazzano, Sant’Elia e la città capoluogo. La corsa fissa qui il traguardo Intergiro, e si prosegue per le località di Tempera, Paganica e Assergi. Qui inizia la lunga ascesa verso il traguardo a quota 2128 m. di Campo Imperatore. L’inizio della salita è con pendenze fra il 4 e il 7%, fino a quota m. 1750 circa, nella zona nota come Fossa di Paganica c’è un tratto di discesa e falsopiano e poi, quasi 6 km. in salita, con pendenze attorno al 9-10%, fino al GPM dell’arrivo. Approfondisci: www.giroditaliau23.it/tappe 
Angelo Gentilini, da info www.federciclismo.it /// www.giroditaliau23.it/tappe