22 ottobre 2015

Camusso e le pensioni scomparse dalla manovra.

“Il ministro del Lavoro ha detto che ci sarebbe stata un’apertura sulla previdenza, ma nella manovra il tema è assente", spiega il segretario generale Cgil. "Occorre capire cosa è cambiato rispetto a spot e slide della conferenza stampa di Renzi". “Per mesi il ministro del Lavoro ha ripetuto che ci sarebbe stata un’apertura sul tema della previdenza, ma il tema è scomparso dalla Legge di stabilità”. È molto critica Susanna Camusso riguardo le ultime scelte del governo in materia pensionistica, che sembrano non prevedere alcuna flessibilità in uscita. Parlando nel tardo pomeriggio di martedì 20 ottobre a un’iniziativa Cgil sulla partecipazione delle donne alla Resistenza, il segretario generale ha replicato a Giuliano Poletti, che si era detto “stupito” per le critiche del sindacato di corso d’Italia: “Dovrebbero stupirsi loro delle cose che dicono e che poi non fanno”. Una battuta Camusso l’ha anche riservata alla manovra finanziaria nel suo complesso, i cui contenuti sono ancora oggetto di anticipazioni e retromarce. “Ci vogliono i testi per capire cosa c’è e cosa è cambiato nella Legge di stabilità rispetto agli spot e alle slide della conferenza stampa del presidente del Consiglio” ha spiegato il segretario generale Cgil. “Aspettiamo il testo definitivo” ha poi aggiunto: “Aspettiamo soprattutto che la Legge di stabilità ricompaia, perché sembra ormai scomparsa”. 
Angelo Gentilini, da www.rassegna.it