29 settembre 2014

Mondiali di ciclismo: "La prima volta di un polacco".

Michal Kwiatkowski ha vinto il Mondiale di Ciclismo su strada a Ponferrada 2014 scegliendo il momento giusto per il suo attacco. Che la Polonia avesse intenzioni serie si era capito fin dai primissimi chilometri quando i connazionali del campione dell'Omega Pharma-Quick Step hanno costantemente controllato il gruppo mentre si concretizzava la fuga di quattro uomini (il lituano Zydrunas Savickas, il croato Matija Kvasina, il colombiano Carlos Quintero e l'ucraino Oleksandr Polivoda) che ha avuto fino a 16 minuti di vantaggio. All'undicesimo (di 14) giri si è fatta viva l'Italia che ha animato una corsa fino a quel momento estremamente noiosa. Gli azzurri hanno fatto selezione con Fabio Aru, poi è partito in contrattacco Giovanni Visconti che è andato via con un gruppetto ed è stato raggiunto in seguito da Giampaolo Caruso, infine, è toccato ad Alessandro De Marchi andare in fuga con altri tre corridori fino a quando non è partita l'azione decisiva di Kwiatkowski e nessuno è riuscito a riacciuffarlo.
È la prima volta che un corridore polacco vince un Mondiale di ciclismo su strada.
Ecco Kwiatkowski con la maglia iridata e Gerrans e Valverde, 2°e 3° sul podio.
Il primo degli italiani è stato Sonny Colbrelli, che si è piazzato tredicesimo. Dopo svariati km in cui diversi corridori italiani erano in testa al gruppo, subito dietro allo spagnolo di turno che tirava per chiudere sulla fuga in corso, in cui era presente l'azzurro De Marchi, a mio avviso, nell'ultimo giro la nazionale italiana è mancata un attimino, in effetti non si è stati in grado di seguire il vincitore e non si era presenti neanche nel primo gruppetto dei battuti. Alla fine il giovane Colbrelli ha fatto il meglio delle sue attuali possibilità.
Mondiali-di-ciclismo-ponferrada-2014-in-diretta-live-domenica-28-settembre
 Angelo Gentilini, sintesi da info www.outdoorblog.it