Cervia (Ravenna), (TMNews) - "Rispettoso" della discussione che il Partito Democratico farà durante la direzione di lunedì sul Jobs act, ma determinato a rimarcare le distanze con partiti e governo. Così il segretario della Fiom-Cgil, Maurizio Landini, dall'assemblea dei metalmeccanici a Cervia, ha rimarcato l'autonomia del sindacato: "siamo un soggetto autonomo con una sua testa e delle sue idee, che si vuole confrontare alla pari con chiunque"."Non ci facciamo rappresentare da questo o da quel partito, noi vogliamo rappresentare i lavoratori, sono loro che ci danno il mandato e pensiamo che si debbano cambiare molte delle cose che sono state proposte". Per questo "bisogna riformare il Paese ma in un'altra direzione - ha proseguito -.L'articolo 18 non va cancellato ma esteso e la riforma deve essere la cancellazione della precarietà, l'estensione degli ammortizzatori universali a tutti e soprattutto la ripresa degli investimenti per creare il lavoro e su questo ci batteremo. Noi non dipendiamo da un partito o da un governo siamo un soggetto autonomo con una sua testa e delle sue idee e si vuole confrontare alla pari con chiunque".
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Angelo Gentilini, da info Fiom Cgil.