14 agosto 2013

Quando "Enzo Ferrari" lapidò Berlusconi

“Guardi, lei pensi ai fatti suoi e non ai miei, la prego. Si occupi del suo cinema, dei suoi spettacolini televisivi e mi lasci in pace. Io faccio l’industriale, lei faccia le sue cose e mi auguro che riesca a farle bene, ma lasci perdere la Ferrari, le sue macchine e soprattutto me. Sono faccende che non la riguardano e di cui non capisce niente. Sono stato chiaro?” E non interessato alla replica di Berlusconi buttò malamente giù la cornetta. Questa è la frase che Enzo Ferrari, scomparso a 90 anni il 14 agosto 1988 , proferì dieci anni prima per lapidare Silvio Berlusconi, che affacciatosi alla notorietà lo aveva  criticato sostenendo che all’età di 80 anni avrebbe dovuto mollare fabbrica e corse.
A.G. da fonte:
Pino Allievi "LA GAZZETTA DELLO SPORT"