26 aprile 2011

L’incontro con il “VECCHIO COMPAGNO”

Alcuni giorni fa ho incontrato casualmente un “Compagno” molto più attempato di me. Da subito siamo finiti per parlare della crisi economica, delle difficoltà della politica e della sinistra. Con saggezza e semplicità mi ha ricordato che , da sempre, la speculazione finanziaria e chi vuol far soldi a tutti i costi, se ne è fregata dei lavoratori e del bene dell’Italia. Continua: “ poi iniziammo a lottare e vi era molta partecipazione, in seguito nel 68/69 la vostra generazione si è coinvolta e si è unita alla lotta e si erano fatti dei passi in avanti, ora molto in fretta si ritorna indietro “. Le tristi vicende legate all’immigrazione e al conflitto libico ci porta su altre considerazioni “ per me Angelo si devono aiutare nei loro Paesi di origine, cosi non va bene per loro ma nemmeno per noi , perché sono ricattabili e facile preda della malavita organizzata, del lavoro nero e sottopagato…poi almeno se la sinistra fosse unita avremmo più forza e cosa ne dici del menefreghismo di tanti giovani???. Dicono che è tutta colpa di Berlusconi…ma??? A volte nel bar provo a spronarli per vedere se vanno alle manifestazioni, ma loro mi dicono che in piazza ci va il Sindacato…ma come??? IL SINDACATO SIAMO NOI, come fanno a non capire???”. Felici di esserci incontrati ci siamo lasciati con lo stesso sguardo e con lo stesso pensiero in fondo al cuore. Mentre si allontanava in bicicletta, io ho continuato a guardarlo e ad ammirare la sua semplicità, la sua chiarezza e fierezza…e ho pensato come spesso mi succede che : “ essere un Compagno è una cosa seria ed è una questione di coerenza e ringrazio le donne e gli uomini che mi hanno trasmesso i veri valori e la cultura di sinistra”………………………. Proprio quello che aveva fatto in quel breve incontro “ il vecchio Compagno”…La storia insegna, la storia si ripete, ovviamente sotto altre vesti e in un modo più strisciante, DIAMOCI da FARE per esempio venerdì 6 maggio………………