A Imola e circondario già superate le 1500 firme, obiettivo concordato con il Comitato nazionale.
Dopo 9 giorni di raccolta firme, iniziata il 24 aprile scorso, il Comitato promotore per i 3 Referendum per l'acqua pubblica comunica di aver superato le 250mila raccolte per ciascuno dei tre quesiti proposti. Siamo a metà delle firme necessarie, a un terzo dell'obbiettivo che il Comitato si era dato per la fine della raccolta. La velocità di raccolta firme è straordinaria e da tutti i territori, anche dai più periferici, arrivano dati eccezionali. Tra le regioni in largo anticipo sulla tabella di marcia ci sono il Lazio (32mila firme), la Puglia (oltre 30mila firme), la Calabria (10mila). In Abruzzo sono state raccolte più di settemila firme, quattromila solo negli ultimi due giorni.
Il fine settimana del primo maggio ha replicato il successo del precedente. File nei banchetti in tutta Italia, alle celebrazioni della Festa dei Lavoratori, nelle piazze e per la strade. La raccolta prosegue fino alla prima settimana di luglio, la mappa dei banchetti di raccolta firme è sul sito AcquaBeneComune.
Nel territorio imolese le firme hanno raggiunto quota 1500, superando nel giro di una decina di giorni l'obiettivo concordato con il comitato nazionale. Un risultato eccezionale se si pensa che si potrà firmare fino a luglio. Ottimo successo della raccolta a Imola (piazza Gramsci) in occasione della festa del 1° Maggio e alla festa di Emergency nel pomeriggio con 282 firme raccolte.
La Cgil Imola ha svolto sempre il 1° maggio un banchetto a Castel San Pietro Terme e uno a Borgo Tossignano raccogliendo rispettivamente 120 firme e 40 firme per un totale di 160 firme. Da Medicina altre 100 firme.
I prossimi banchetti si svolgeranno a Imola (centro storico) sabato 8 maggio.
da SabatoSeraOnline