04 ottobre 2009

ANOMALIE E CONTRADDIZIONI ITALIANE

Dal crollo del sistema politico italiano, dovuto a tangentopoli ( 1992-93 ), gli italiani con il proprio consenso elettorale hanno favorito e consolidato delle anomalie e contraddizioni sociali – politiche – istituzionali. La più evidente e senza paragoni in Europa fu la nascita, in qualche mese, di un nuovo partito di stampo aziendale con a capo Silvio Berlusconi, l’uomo più ricco d’Italia, che alle prime elezioni utili conquistò la maggioranza. Il Cavaliere già nel 1992 aveva l’onore di essere un “attore di grido” nelle inchieste di Falcone e Borsellino, uccisi entrambi proprio in quello stesso anno.
Ma lo sanno gli italiani che questo partito, ancora prima della sua nascita, mandava messaggi rassicuranti ai grandi clan mafiosi!??? “Il nuovo partito avrà a cuore le giuste richieste siciliane”, con Marcello Dell’Utri come mediatore e poi Onorevole, Senatore, etc… etc….
Già questi elementi evidenziano una scarsa sensibilità socio – politica di gran parte dei cittadini italiani.
Di questo impoverimento tanta responsabilità è anche della nuova cosiddetta Sinistra, carente di una forte identità da una parte, mentre dalla parte più ideologica troppo litigiosa e divisa.
I vecchi “scarpa grossa e cervello fino” ci avevano insegnato che l’unione fa la forza, ma ora ci sono i professori, i filosofi, i dottori, i tecnici, etc… etc….
E dai!!! E dai!!! Sembra quasi che anche a Sinistra si lotti più per le poltrone invece dei programmi.
Spesso si registra anche un dissesto individuale. E' facile incontrare dei sinistroidi incalliti che investono soldi nelle finanziare di Berlusconi. Della serie per i soldi uno si fa dare anche nel cu.., uomini e donne che si dicono di Sinistra finanziano spudoratamente meccanismi che sostengono politiche di Destra e i poteri forti.
Questa è una contraddizione storica – culturale, perché la Sinistra era l’unità dei proletari, lavoratori, uomini e donne che insieme lottavano per contrastare i poteri forti per più equilibrio economico.
Che spettacolo vedere anche gli iscritti FIOM – CGIL che votano Lega Nord, “perché la Lega picchia duro specialmente contro i deboli”. Capita anche da noi, una delle terre più rosse del Paese “una volta”, di incontrare imprenditori leghisti che da bravi benefattori “tengono” a lavorare in nero a 3/5 euro all’ora manodopera extra comunitaria.
Alla fine della giostra a volte si va nelle piazze a lottare contro le politiche di Destra, leghiste, razziste, etc… etc… Impariamo a votare meglio e può essere che sciopereremo meno!!!
Ho ammirato il Di Pietro Magistrato, ma quanta fortuna con l’Italia Dei Valori, investe poco nelle campagne elettorali e ne ricava tanto, poltrone comprese. E’ evidente la loro difficoltà oggettiva nel ricoprire adeguatamente gli incarichi guadagnati ai seggi con persone con un minimo di storia e preparazione.
Va bè… che siamo tutti incavolati perché in questo Paese pieno di sole, arte e cultura, le cose vanno così così. Ma non salta mai in mente a nessuno che di questo anomalo dissesto siamo noi stessi complici???
Ricordo che con il referendum sulla Scala Mobile vi era una lotta durissima tra Craxi che voleva abolirla e Berliquer che la difendeva. Ai seggi vinse Craxi e si sono viste e pagate care le conseguenze. Poi è bello! incontrare gente che decanta: “ah!!! Se ci fosse ancora Berlinquer!!!” e io ribatto: “ma scusa tu quella volta sostenevi Craxi o no!?”.
Era proprio per essere realista, che nella campagna elettorale 2008 con la Sinistra Arcobaleno, io lanciai lo slogan “meno Comunisti e più di Sinistra , meno Verdi e più Ambientalisti!”, alcuni non capirono e altri fecero finta di non capire. Oggi conoscendo i meccanismi e i microcosmi territoriali rilancio con forza questo slogan perché lo credo rafforzativo per il futuro della Sinistra italiana.
Lasciamo stare quello che fa Berlusconi e la sua Destra mediatica, industriale, aziendale, piena di lustrini e populista… La Destra fa la Destra. Punto!!!
Allora spetta al singolo, ad uno ad uno, ritornare di Sinistra, da sempre la forza della Sinistra è stata la base presente e partecipativa. Essere di Sinistra, non vuol dire prendere il caffè al bar dalla parte sinistra del bancone e poi uscire, ovviamente dopo il bicchierino di acqua, e fare affari o comportarsi ne più ne meno come si comporta uno di destra. Evitando utopistici estremismi, essere di Sinistra è anche perseguire nel quotidiano una strategia politica – sociale che ci caratterizzi e ci distingua.
Attenzione anche a chi non va a votare. Chissà perché??? Che scelta strana!? Se non partecipi hai già perso in partenza e una persona realmente di Sinistra partecipa, discute e lotta per il vivere migliore di tanti e non di pochi.
Cosa dire dei Compagni delle grandi e potenti Cooperative? Quando la loro Associazione ha sostenuto il Governo Berlusconi e la Confindustria sulla riforma del Modello Contrattuale. Quanti hanno denunciato questa oscenità??? E pensare che proprio la Sinistra ha tutelato politicamente la crescita di questo grande patrimonio che purtroppo si sta sempre più allontanando dalle origini. Anzi penso che vi siano tanti dipendenti che non le conoscono proprio!
Anche ad Imola, quanti politici di Sinistra hanno bacchettato la mancanza di Solidarietà alle lotte territoriali di questi potenti Compagni???
Credo si debba mettere un freno a questi meccanismi e sinergie anomale e contraddittorie ( ultimo esempio nazionale, contestare lo Scudo Fiscale e non essere presenti in aula per votare contro ).
“O... è sempre colpa di Berlinquer che non c’è più??? Siamo seri per favore!!!” E’ evidente che in Italia per ricostruire una società più equilibrata serve assolutamente una grande forza di Sinistra, moderna, coesa e Socialista. Vi sono tanti cittadini, uomini e donne, “non anomali, non contraddittori” che stanno aspettando!!!