19 marzo 2019

Noi con papà Vittorio.

Questa foto è un ricordo molto forte e significativo per la squadra Juniores 1998 della S.C. Faentina Zama Morini. Ci ritrae felici e soddisfatti, in un dopo corsa vittorioso, tutti insieme a papà Vittorio Valli, presenza e vicinanza che era il nostro “valore aggiunto”. Lo sport e soprattutto quello agonistico, in ogni sua categoria, dalle giovanili, a quelle professionali, deve sempre essere un esempio di stile e una scuola di vita, dove eccelle l'unione e la forza del gruppo. Questa forza si cementa e passa direttamente attraverso il metodo, la trasparenza, le condivise e inclusive proposte gestionali, di chi ha sulle spalle la responsabilità del gruppo tecnico e degli atleti, in allenamento, in gara, nel comune tempo libero, nelle trasferte, nelle vittorie e nelle sconfitte. In tutte le attività sportive agonistiche, e anche nel ciclismo, ogni Direttore Sportivo Allenatore sa che l'autorevolezza non viene mai regalata a prescindere, ma si deve guadagnare sul campo e sulla strada, giorno dopo giorno. Carissimo Bruno, tra di noi e all'insaputa dei nostri corridori, ci si confrontava e anche molto, ma alla fine la pensavamo sempre allo stesso modo e tiravamo entrambi uniti e solidali dalla stessa parte, che era la crescita fisica, agonistica, psicologica e umana dei nostri ragazzi. Sei stato il miglior Vice Direttore Sportivo Allenatore che potessi sperare e avere, e ora sento dentro un grande vuoto, un immenso vuoto, perché ho perso un uomo che mi era amico.
Angelo Gentilini