29 aprile 2017

Martedi 2 maggio ricordo dei caduti Cogne di Imola.

"Ai lavoratori caduti per la Libertà e la Pace "
Martedì 2 maggio, alle ore 11.00, è in programma l'appuntamento allo storico Monumento ai caduti Cogne, situato nel parcheggio della nuova Cognetex in Via Selice, a sinistra prima della rotonda del casello autostradale. L'incontro-cerimonia sarà un momento di memoria e ricordo dei lavoratori Cogne caduti per antifascismo, durante la Resistenza, caduti in guerra, vittime civili e del lavoro. Sono previsti gli interventi di Angelo Gentilini (Anpi Imola), Pierangelo Raffini (Assessore Comune di Imola), di un Rappresentante Sindacale e di Manlio Nobili (Direttore Cogne Macchine Tessili). L'iniziativa che è parte del programma "Sulle STRADE della LIBERTA" è organizzata dall 'Anpi, Cogne, Sindacato, Amministrazione comunale della Città di Imola.
Nota storica: “La svolta decisiva avvenne nel 1943. Le vicende politiche italiane sono note e influenzano da vicino la storia della Cogne... cominciano gli anni delle lotte partigiane, la violenta e aperta resistenza dei gruppi antifascisti... anche all'interno della Cogne di Imola (sottoposta alla Repubblica Sociale, ma ideologicamente legata allo spirito della Resistenza), si attraversa una fase nuova: la protesta degli operai partigiani non è più sommersa, ma diventa aperta e dichiarata, spesso violenta e drammatica... Il 29 aprile 1944 viene organizzato uno sciopero da parte delle donne di Imola... più di trecento donne si riversarono nella parte scoperta della piazza davanti al Municipio...reclamando il pane e i grassi previsti dal razionamento e la fine della guerra.I militi della GNR di guardia al palazzo parvero incerti, poi i mitra aprirono il fuoco sulla massa. Due donne si abbatterono sul selciato. Maria Rosa Zanotti, vedova da diciotto mesi e madre di sei figli, spirò mentre la stavano portando in ospedale. Livia Venturini, moglie trentunenne di Livio Poletti, morì il 13 giugno dopo molto soffrire. La reazione dei lavoratori Cogne (come quella di tutti i lavoratori del territorio imolese) fu immediata e si concretizzò in un giorno di sciopero, il 1° maggio 1944, affrontando la minaccia delle armi delle SS presenti nella fabbrica, l'astensione al lavoro iniziò alle 8 di mattina e si protrasse per l'intera giornata...”
Tratto dal libro documento: “Cogne Imola – Storia di un movimento operaio”, di Andrea Pagani.
Angelo Gentilini, da info www.anpiimola.it