23 dicembre 2018

Storia di vita del campione Ivan Ravaioli.

Cari amici, riprendiamo la nostra rubrica “Intervista con il campione” facendovi conoscere più a fondo un valoroso atleta del nostro territorio: IVAN RAVAIOLI, una star dello Scatto Fisso temuto da tutti i più forti velocisti nel panorama amatoriale . Ivan Ravaioli nasce a Faenza (RA) il 1 novembre 1980, primo di 4 fratelli cresce nella campagna romagnola dove gli unici svaghi dei bambini erano il calcio o la bici. Il piccolo Ivan si innamora della bicicletta grazie al padre cicloamatore che gli trasmette la sua passione e lo mette in bici fin dalla categoria G1. Erano gli anni in cui questa categoria si cimentava nelle gimkane ed il tutto era solo un gioco per i bimbi. A 7 anni gli viene regalata una bici di taglia esagerata per Ivan, ma questo non lo ferma e così muove i primi passi nella S.C. Reda e qui rimane fino alla categoria Allievi. E’ nel secondo anno di questa categoria che Ivan incappa in una crisi e abbandona per alcuni mesi la bici, il fatto di essere rimasto da solo in squadra, il lavoro stagionale di cameriere in un Agriturismo e gli amici che lo trascinano al mare, gli fanno passare momentaneamente la voglia di correre. Ivan è sempre stato abituato sia a studiare che a lavorare tanto che a 14/15 anni studia in un Istituto Alberghiero a Riolo Terme e lavora in un Agriturismo della zona, cercando di far coincidere i tempi tra studio, lavoro e allenamenti.  Ma a settembre di quell’anno durante un turno di lavoro al ristorante, incontra Germano Zama Presidente della S.C. Faentina che lo conosce, sa il suo valore e lo convince a riprendere la bici. Ivan si rimette così in bici e l’anno seguente passa Juniores proprio con la S.C. Faentina. In quell’anno sono 3 le vittorie su strada e una decina in pista. Durante l’inverno lavora a tempo pieno presso la ditta del suo Presidente e si allena con molto impegno. L’anno seguente le vittorie su strada diventano 11 e 10 quelle della pista, viene convocato dalla Nazionale ed ottiene un bellissimo 3° posto ai Mondiali Juniores di Città del Capo nell’inseguimento a squadre. In quell’anno ottiene anche due titoli italiani sempre nell’inseguimento a squadre e nella velocità olimpica.......
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Angelo Gentilini, da info www.ciclocolor.com/21-12-2018